Data: 8 agosto 2024
Sezioni di contenuto
- ● Perché la Gen Z è così depressa?
- ● Collegamenti nella prima parte della vita
- ● La depressione da cibo spazzatura
- ● Proteggere la salute mentale dei nostri figli in futuro
Da Melissa Smith, Responsabile della comunicazione e delle attività di sensibilizzazione
La tendenza all'aumento dei problemi di salute mentale negli adolescenti e nei giovani adulti non mostra segni di diminuzione. Secondo una ricerca pubblicata nel Giornale Internazionale di Epidemiologia, Gli adolescenti della Gen Z nati nel Regno Unito hanno quasi due terzi di probabilità in più di soffrire di depressione rispetto a quelli nati nei primi anni Novanta. Sono anche più propensi a essere in sovrappeso, a dormire meno e ad autolesionarsi. Tuttavia, è meno probabile che si dedichino alle tradizionali attività a rischio, come il fumo, l'attività sessuale, l'alcol e l'uso di cannabis.
Purtroppo, questa non è una novità. Si tratta invece di una bomba ad orologeria che viene ampiamente ignorata e che mette in pericolo i bambini e le generazioni future.
Perché la Gen Z è così depressa?
La depressione è riconosciuta a livello globale come una delle principali cause di malattia negli adolescenti. Porta con sé un aumento del rischio di suicidio, uno scarso rendimento scolastico e interazioni sociali difficili, oltre a un'ampia varietà di comportamenti a rischio. Inoltre, gli effetti spesso persistono in età adulta. Il problema è così grave che le prescrizioni di antidepressivi per bambini sono raddoppiate tra il 2005 e il 2012. Coloro che sono alla ricerca di una valida alternativa ai trattamenti farmacologici psichiatrici saranno incoraggiati dall'emergere della psichiatria nutrizionale, che esplora le connessioni tra cibo e umore e l'impatto dei diversi modelli alimentari sulla salute mentale. Il riconoscimento che il cibo può essere più efficace dei farmaci è un grande passo nella giusta direzione per la professione psichiatrica, sempre più accusata di eccesso di diagnosi e di medicalizzazione.
Il co-fondatore della Cochrane, il dottor Peter Gøtzsche, ha dimostrato, utilizzando le migliori prove disponibili, che gli psicofarmaci sono il terzo più grande assassino della società occidentale.
Figura: Aumento percentuale dell'incidenza di depressione, obesità e sovrappeso negli adolescenti in un periodo di dieci anni. [Fonte dei dati: Pataly P & Gage SH. Int J Epidemiol. 2019, dyz2006].
Nonostante la mancanza di consenso scientifico, si ritiene che una miriade di fattori contribuisca a questi problemi. Questi lavorano in modo aggiuntivo o sinergico per ridurre la capacità degli adolescenti di oggi di far fronte alle richieste e agli stress del mondo moderno. I fattori includono:
- I bambini sono più sovrappeso e obesi che in passato e questo sembra aumentare il rischio di depressione (vedere la Figura).
- Microbiomi intestinali danneggiati (disbiosi) - la salute dell'intestino è fondamentale per la salute del cervello
- Mancanza di sonno - sovrastimolazione da schermi
- Uso eccessivo di antibiotici - in particolare nella prima infanzia
- Il ossessione per gli antibatterici impattando sulla diversità microbica all'interno e all'esterno del corpo.
- Dirottamento digitale - questa è la prima generazione ad essere completamente immersa nell'era tecnologica.
- Stili di vita sedentari e la mancanza di esercizio fisico regolare
- Confusione su senso di sé e dello scopo (noto come 'ikigai' in Giappone), la connessione sociale e la sensazione di far parte di una comunità (isolamento sociale), il che porta gli adulti a non avere una missione e uno scopo.
Collegamenti nella prima parte della vita
L'obesità e la depressione sono compagni comuni, spesso radicati nella prima infanzia.
Il microbioma del bambino (comunità di microrganismi) si forma nei primi 1000 giorni di vita e dipende anche dalla trasmissione del microbioma della madre attraverso la nascita, l'allattamento e il contatto ravvicinato. Negli ultimi decenni si è assistito a un allarmante aumento del numero di bambini nati con taglio cesareo, alla riduzione dell'allattamento al seno a favore del latte artificiale e all'uso elevato di antibiotici, che creano una tempesta perfetta di microbioma intestinale disturbato e alti livelli di infiammazione che predispongono i bambini colpiti all'obesità durante l'infanzia o l'adolescenza, oltre a sviluppare problemi di salute mentale.
La stretta connessione tra l'intestino e il cervello è ormai ben nota. È noto anche il ruolo chiave che l'intestino svolge nella produzione di neurotrasmettitori, come la serotonina (l'ormone della felicità), che è un attore importante quando si tratta di sentirsi felici e contenti.
La depressione da cibo spazzatura
Pertanto, è ormai ampiamente accettato che l'umore è intimamente legato alla salute dell'intestino. Mangiare una dieta ricca di alimenti ultra-processati, ad alto contenuto calorico e di zuccheri, che sono poveri di nutrienti e di alimenti integrali ricchi di fibre, affama effettivamente i nostri batteri intestinali, riducendo così la diversità rimasta dopo ripetuti cicli di antibiotici. I bambini che seguono diete malsane che promuovono l'infiammazione hanno un rischio significativamente più elevato di sviluppare problemi di salute mentale, oltre all'obesità e infine alle malattie croniche.
I bambini di oggi sono bombardati da una costante esposizione alla pubblicità di alimenti ultra-processati, carichi di carboidrati altamente trasformati, zucchero, grassi sbilanciati e molteplici additivi chimici. Tutto è stato progettato per guidare e rafforzare i comportamenti alimentari non salutari, che aggravano ulteriormente i danni della prima infanzia dovuti agli antibiotici, all'alimentazione artificiale o al parto cesareo.
Proteggere la salute mentale dei nostri figli in futuro
La buona notizia è che si può fare molto per aumentare il benessere mentale di suo figlio.
- Mangiare per essere felici. Una dieta ricca di alimenti minimamente elaborati e densi di nutrienti nutre il microbioma del corpo e dell'intestino dei suoi figli, riducendo in modo significativo i sintomi della depressione.
- Ridurre il tempo trascorso sullo schermo. Joshua Becker, uno scrittore che si propone di ispirare gli altri a vivere di più possedendo di meno, suggerisce 12 preziosi consigli per aiutare i genitori
- Incoraggiare una maggiore socializzazione in tempo reale, faccia a faccia, tra i bambini.. La camera da letto di un bambino non dovrebbe diventare una suite digitale di schermi. Siamo creature intrinsecamente sociali e traiamo enormi benefici dalle interazioni dirette con altri esseri umani. Come genitori, dobbiamo incoraggiare questo processo, piuttosto che usare la tecnologia come una tata di riserva.
- Si sporchi nella natura. Stare nella natura non solo favorisce l'immaginazione e la creatività, insegna la responsabilità e aiuta i bambini a essere attivi, ma li espone a una vasta gamma di microbi che aiutano a costruire la tolleranza immunitaria e la capacità di recupero.
- Aiuta i bambini a essere attivi, ogni giorno! Aiutare i bambini a essere attivi ogni giorno è fondamentale. Non sempre questo può avvenire in un ambiente naturale. Poiché le scuole hanno ridotto la quantità di tempo dedicato allo sport, è sempre più importante che i genitori trovino degli interessi dopo la scuola che incoraggino l'attività fisica e diano loro stessi il buon esempio.
- Sogni d'oro. Evitare la TV nelle camere da letto e assicurarsi che non si acceda agli schermi almeno un'ora prima (e sicuramente dopo!) dello spegnimento delle luci, per mantenere una buona igiene del sonno.
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