Ultime notizie: Il 'gruppo di controllo' non tossicodipendente: prima pubblicazione dei dati del sondaggio

Giu 9, 2022

Data: 9 giugno 2022

**AGGIORNAMENTO** - ResearchGate ha rimosso il preprint dello studio venerdì 17 giugno senza preavviso. Per leggere l'analisi del sondaggio, clicchi qui.

Ci sono stati pochissimi studi che hanno esaminato come se la cavano coloro che hanno scelto di affidarsi all'immunità naturale e ai prodotti naturali, rispetto a coloro che hanno acconsentito ai vaccini genetici COVID-19, i quali possono, o meno, aver cercato di ottimizzare il proprio sistema immunitario. I pochi studi effettuati spesso mescolano vaccinati e non vaccinati, come dimostrato nel caso dei dati del Regno Unito del Prof. Norman Fenton e del suo gruppo presso la Queen Mary, University of London. 

Questo cambia con la prima pubblicazione dell'analisi dei dati del sondaggio del progetto internazionale 'Control Group' - noto anche come Vax Control Group.

Il progetto guidato dai cittadini è stato avviato da una cooperativa di Eastbourne (Regno Unito), la Control Group Cooperative - e ha avuto oltre 300.000 iscritti.

Rob Verkerk PhD dell'ANH ha guidato un team che comprende la dottoressa Naseeba Kathrada (medico di base, Sudafrica, Caring Healthcare Workers Coalition), Christof Plothe DO (medico integrativo e osteopata, Germania) e la dottoressa Kat Lindley (medico di famiglia, USA) che ha raccolto, analizzato e interpretato i primi 5 mesi di dati del sondaggio dei partecipanti al 'gruppo di controllo'.

I dati del sondaggio offrono importanti rivelazioni, tra cui:

  • Le ragioni principali addotte per evitare i vaccini includono la preferenza per gli interventi di medicina naturale, la sfiducia negli interventi farmaceutici, la sfiducia nelle informazioni governative, i dati scarsi/limitati degli studi sperimentali e la paura delle reazioni avverse a lungo termine.
  • I partecipanti al 'gruppo di controllo' non vaccinati non comportano un onere sproporzionato per i sistemi sanitari - anzi, al contrario, hanno registrato tassi di ospedalizzazione molto bassi e la malattia grave di Covid-19 è rara.
  • Sono più propensi a curarsi da soli, utilizzando prodotti naturali come la vitamina D, la vitamina C, lo zinco e la quercetina.
  • Molti hanno utilizzato l'ivermectina e l'idrossiclorochina
  • Le donne hanno sofferto di anomalie mestruali e di sanguinamento pur non essendo vaccinate, forse a causa dell'esposizione alla proteina Spike e dello spargimento di sangue.
  • Il loro carico di salute mentale è stato considerevole, forse aggravato dalla stigmatizzazione da parte della società tradizionale, 'vaccinata'.  
  • Sono state pesantemente discriminate a causa della loro decisione di esercitare il diritto al consenso informato e di rifiutare la somministrazione di 'vaccini genetici'.

>>> Leggi il nostro comunicato stampa qui sotto o scaricalo qui

>>> Scarica e leggi il rapporto di preprint sui risultati dell'indagine su ResearchGate

>>> Guardi qui sotto il video introduttivo di Rob Verkerk - oppure lo scarichi qui.


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COMUNICATO STAMPA

Per un rilascio immediato
9 giugno 2022

Nessun jab, minori ricoveri ospedalieri - trova un sondaggio internazionale

Un'indagine internazionale su un 'Gruppo di controllo' consapevole della salute, che comprende oltre 300.000 persone che hanno scelto di evitare la vaccinazione contro la COVID-19, mostra che i partecipanti gravano in misura minima sui sistemi sanitari, grazie alla loro forte fiducia nell'immunità naturale, all'autocura e all'uso di integratori naturali per la salute, per aiutare a prevenire o persino a trattare la COVID-19. Tuttavia, questo gruppo affronta discriminazioni immotivate, perdite di lavoro e problemi di salute mentale intensificati dalla sua emarginazione dalla società tradizionale.

L'indagine sui partecipanti al 'Gruppo di controllo' comprende un sottogruppo degli oltre 305.000 partecipanti di più di 175 Paesi che hanno aderito al progetto guidato dai cittadini e hanno scelto di non ricevere il vaccino COVID-19. I risultati, appena caricati sul server di preprint ResearchGate, mostrano che durante il periodo di indagine di 5 mesi (da settembre 2021 a febbraio 2022 incluso), i partecipanti hanno avuto bassi tassi di malattia grave da COVID-19, sono stati ricoverati raramente in ospedale e hanno usato ampiamente i prodotti naturali per la salute sia per la prevenzione che per il trattamento della COVID-19 da lieve a moderata.  

I dati di questi primi cinque mesi di indagine del Gruppo di Controllo sono stati analizzati e interpretati da un team internazionale indipendente, guidato da Robert Verkerk PhD, scienziato multidisciplinare e fondatore, direttore esecutivo e scientifico dell'organizzazione no-profit Alliance for Natural Health International. Tra i co-autori vi erano tre medici praticanti, la dottoressa Naseeba Kathrada del Sudafrica, Christof Plothe DO della Germania e la dottoressa Katarina Lindley degli Stati Uniti. Gli autori si sono riuniti per valutare i dati del sondaggio grazie alla loro collaborazione negli ultimi mesi con il Consiglio Mondiale per la Salute, una coalizione globale senza scopo di lucro di organizzazioni focalizzate sulla salute e gruppi della società civile.

I risultati dell'indagine si sono basati su una sottocoorte di circa 18.500 partecipanti al Gruppo di Controllo che hanno completato i questionari su base mensile nei primi cinque mesi dell'indagine. Tra i dati di ampia portata raccolti, l'indagine ha rilevato le ragioni per cui i partecipanti evitavano i vaccini, con la sfiducia nei confronti dei governi e delle aziende farmaceutiche e le preoccupazioni per le reazioni avverse di vaccini non sufficientemente testati, in cima alla lista.

I partecipanti hanno riferito di ampi problemi di salute mentale che potrebbero essere stati aggravati dalla stigmatizzazione e dalla discriminazione di coloro che hanno evitato i vaccini COVID-19. Inoltre, ha rilevato che le donne, nonostante non fossero state vaccinate per il COVID-19, hanno sofferto di anomalie mestruali e di sanguinamento che potrebbero essere state associate all'esposizione virale, allo shedding, all'esposizione alla proteina spike o ai cambiamenti comportamentali legati alla pandemia. Coloro che non hanno mai indossato le maschere hanno riportato i livelli più bassi di malattia da COVID-19.

Dato che i partecipanti sono auto-selezionati e hanno fatto auto-rapporti, i risultati del sondaggio devono essere interpretati con cautela quando li si confronta con le statistiche nazionali o con studi basati su popolazioni selezionate in modo casuale. 

Il progetto Control Group, con sede nel Regno Unito, è stato istituito a metà del 2021 come cooperativa guidata dai cittadini, con l'obiettivo di valutare i risultati a lungo termine sulla salute tra i vaccinati COVID-19 e di collegare i suoi membri alle reti di supporto del Paese e ai gruppi comunitari online.

Il rapporto completo del sondaggio può essere scaricato da ResearchGate qui.

FINE.

CONTATTO

Per ulteriori informazioni sul sondaggio e sui risultati, contatti Rob Verkerk PhD utilizzando uno dei seguenti metodi:
Telefono: +44 (0)1484 646 600
E-mail: [email protected]

 
NOTE PER IL REDATTORE

Scarichi la relazione del sondaggio su ResearchGate tramite il seguente link:
https://www.researchgate.net/publication/361175995_Self-reported_outcomes_choices_and_discrimination_among_a_global_COVID-19_unvaccinated_cohort

Cita il rapporto come segue:
Verkerk R, Kathrada N, Plothe C, Lindley K. Esiti auto-riferiti, scelte e discriminazione tra una coorte globale COVID-19 non vaccinata. ResearchGate. Preprint caricato l'8 giugno 2022. DOI: 10.13140/RG.2.2.28855.19369.

Breve video introduttivo: Clicchi qui.

SULLE ORGANIZZAZIONI COINVOLTE 

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