Notizie naturali (settimana 36/2022)

Set 7, 2022

Data: 7 settembre 2022

Viene lanciata una nuova rivista di medicina nutrizionale

È stata lanciata una nuovissima rivista sottoposta a revisione paritaria. Il Nutritional Medicine Journal nasce da un'idea del dottor Benjamin Brown ND, appassionato di ricerca di alta qualità sottoposta a revisione paritaria e di contrastare la crescente corruzione delle pubblicazioni scientifiche da parte delle grandi aziende e dell'industria farmaceutica. La nuova rivista sarà specializzata nella pubblicazione di articoli relativi all'applicazione di interventi dietetici personalizzati, alimenti, fattori dietetici e integratori alimentari nella pratica clinica e mira a essere una fonte affidabile e autorevole di ricerca clinicamente rilevante per i professionisti della salute che praticano la medicina nutrizionale. La rivista sarà gratuita per gli autori che desiderano pubblicare il loro materiale e per coloro che desiderano accedere ai suoi contenuti. Con la nascita della rivista, il Dr. Brown spera di ristabilire la fiducia nelle pubblicazioni scientifiche e nel processo di pubblicazione scientifica.

Un nuovo modello di valutazione dei rischi e dei benefici di vitamine e minerali per gli integratori alimentari

La proposta di armonizzazione dei livelli massimi consentiti (MPL) di micronutrienti negli integratori da parte dell'Unione Europea potrebbe danneggiare in modo significativo la salute delle persone. Senza un intervento appropriato, le nuove norme proposte, che sono in corso da 20 anni, si baseranno su modelli errati che si concentrano solo sui rischi dei micronutrienti, ignorando qualsiasi beneficio conferito da vitamine e minerali. Se questi regolamenti saranno adottati, porteranno a livelli catastroficamente bassi di micronutrienti, a integratori alimentari che non sono terapeuticamente benefici e potrebbero anche portare al divieto di molti integratori alimentari che superano i nuovi livelli soglia armonizzati. Negli ultimi dieci anni, ANH International (ANH-Intl) è stata in prima linea nel sostenere l'utilizzo di un nuovo modello di valutazione che tenga conto sia dei rischi che dei benefici dei micronutrienti. In collaborazione inizialmente con l'istituto di ricerca olandese TNO e, in seguito, con Jaap Hanekamp PhD dell'University College Roosevelt nei Paesi Bassi, ANH-Intl ha sviluppato un nuovo modello di valutazione dei micronutrienti, scientificamente valido, chiamato Modello MRB (Micronutrient Risk Benefit), che prende in considerazione sia i rischi che i benefici dei micronutrienti. e benefici in considerazione. ANH Europe ospiterà un incontro online gratuito che si terrà il giorno Martedì 11 ottobre 2022 a 15.30 CET (14.30 BST) per tutti coloro che sono interessati a saperne di più sul modello MRB da Robert Verkerk PhD e dal Dr. Jaap Hanekamp; e su come può aiutare a mantenere livelli accettabili ed efficaci di micronutrienti sia negli integratori alimentari che negli alimenti funzionali. Ci sarà tempo sufficiente per domande e discussioni.

Mangiare zucchero danneggia il sistema immunitario

Mangiare zucchero può danneggiare il microbiota intestinale, che indirettamente danneggia la funzione del sistema immunitario nei topi. I ricercatori che pubblicano in Cella ha scoperto che il consumo di zucchero favorisce la crescita di batteri patogeni che competono con le specie benefiche, portando allo sviluppo di disfunzioni metaboliche, aumento di peso, resistenza all'insulina e riduzione della funzione immunitaria. Sebbene sia stato condotto sui topi, lo studio supporta gli studi precedenti che mostrano l'alterazione del microbioma causata da un consumo elevato di alimenti zuccherati. La salute del nostro microbioma intestinale è particolarmente importante, in quanto contiene il 70% delle nostre cellule immunitarie. Mangiare una dieta ricca di piante, densa di nutrienti e con alimenti integrali è il cuore del nostro libro RESET EATING, che trasforma ciò che mangiamo in una potente medicina non solo per la comunità microbica del nostro intestino, ma per il nostro corpo nel suo complesso.

L'integrazione di olio Omega 3 può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna

L'assunzione di acidi grassi polinsaturi (PUFA) omega 3 può aiutare a ridurre la pressione alta, riducendo così il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Una nuova meta-analisi pubblicata su Frontiere della nutrizione analizzando dieci meta-analisi che considerano l'effetto degli integratori di omega 3 sulla pressione sanguigna, ha rilevato una riduzione significativa di entrambe le misure della pressione sanguigna. La nuova analisi fornisce una revisione completa del potenziale degli integratori di omega 3 da utilizzare come parte dei piani di trattamento per combattere l'ipertensione. I grassi omega 3 sono noti per la loro capacità di ridurre l'infiammazione e i livelli di trigliceridi. Il consumo di pesce grasso è anche fortemente associato a una riduzione del rischio di CVD. L'integrazione di micronutrienti deve avvenire insieme a cambiamenti positivi nella dieta e nello stile di vita, per contribuire a ottenere risultati eccellenti in termini di salute. Si rivolga sempre a un professionista della salute adeguatamente qualificato se soffre di una condizione medica.

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