FEATURE: Medicina delle frequenze (Parte 2) - Dispositivi: Stravaganti o validi?

1 febbraio 2023

Data: 1 febbraio 2023

Rob Verkerk PhD, fondatore, direttore esecutivo e scientifico dell'Alleanza per la Salute Naturale Internazionale.

Ha sentito parlare di un dispositivo rivoluzionario basato sulla frequenza, che ha un elenco di malattie a cui presumibilmente può porre rimedio che farebbe tremare il capo del team di ricerca e sviluppo di Pfizer. Ha letto decine di testimonianze e le gira ancora la testa. Alcune provengono da pazienti affetti da cancro, classificati come malati terminali, che sono andati in 'remissione spontanea'. Altre provengono da persone talmente malate da essere costrette a letto per sempre, fino a quando il trattamento di frequenza non le ha fatte camminare di nuovo. Non dimentichiamo anche gli atleti che ne hanno fatto uso e che hanno sviluppato poteri sovrumani.

Il suo spirito critico le dice che questo può significare solo una delle due cose. Le testimonianze sono di persone intensamente soddisfatte che hanno sperimentato ciò che molti potrebbero classificare come un miracolo. Oppure sono state falsificate da operatori di mercato troppo zelanti, desiderosi di fare soldi.

Tutto questo le suona familiare?

Questo articolo ha lo scopo di aiutarla a dare un senso a questo settore in rapida espansione dei dispositivi di medicina frequenziale, principalmente alimentati elettricamente. Non tratteremo qui alcune delle modalità non tecnologicamente dipendenti della medicina delle frequenze, se non di sfuggita. Questo include tutto, dall'agopuntura, il qigong, il reiki e l'omeopatia, fino alla guarigione con le mani, la cristalloterapia e la guarigione a distanza. Questo settore della medicina energetica sottile - per quanto rilevante per molti - lo lasceremo per un altro articolo. 

Regole della diversità

Questa è un'area in cui la frase "non tutti [in questo caso dispositivi]. sono creati allo stesso modo", è particolarmente pertinente. È anche un'area in cui, nel caso di alcuni dispositivi, non è possibile valutare né la sicurezza né i benefici, perché non sono disponibili dati tecnici sufficienti per sapere che cosa fanno effettivamente i dispositivi quando interagiscono con il corpo umano.

Inoltre, alcuni dispositivi che ricadono sotto l'amorfa bandiera di 'dispositivi per la medicina delle frequenze' sono stati effettivamente scoperti come causa di danni. Ciò è stato più evidente con i dispositivi basati sui campi elettromagnetici, utilizzati per lavoro dagli operatori di fisioterapia su base giornaliera e per periodi di tempo prolungati.

Forse non dovremmo sorprenderci del potenziale di danno, dato che ora sappiamo categoricamente che alcuni campi elettromagnetici a bassa intensità che forniscono frequenze da basse a medie, come quelli utilizzati nelle linee elettriche, nei router wifi e nei telefoni cellulari, possono anch'essi nuocere, soprattutto a coloro che sono elettroipersensibili. 

Questo articolo, che segue Parte 1 che aveva l'obiettivo di mostrare perché l'elettromagnetismo e le frequenze che ne derivano sono inesorabilmente legate alla vita e alla salute, è stato scritto per aiutare a demistificare il campo emergente dei dispositivi basati sulle frequenze, utilizzati per valutare gli aspetti della salute o per trattare il corpo, sia nelle persone sane che in quelle con una condizione specifica.

Ci proponiamo anche di fornirle le categorie di informazioni che riteniamo debbano essere disponibili a chiunque acconsenta all'uso di un dispositivo di questo tipo, in conformità con uno dei principi più importanti e fondamentali dell'etica medica, ossia il consenso informato. Ciò richiede che gli utenti dei dispositivi ricevano informazioni sui potenziali rischi e benefici dell'intervento, prima di utilizzarlo. Se è coinvolto un medico, un consenso informato corretto richiede anche che l'utente sia informato sui possibili interventi alternativi, in modo da poter esercitare la libertà di scelta.   

Di cosa non si parla molto

Esiste una gamma incredibilmente varia di dispositivi commerciali utilizzati nel settore della salute che si basano sulle frequenze. Non parleremo, se non di sfuggita, della moltitudine di dispositivi elettroterapeutici che sono stati ampiamente utilizzati nella medicina convenzionale, soprattutto nella fisioterapia, alcuni da oltre 70 anni.

Queste includono una serie di tecnologie che utilizzano correnti elettriche (microcorrenti) per attivare i nervi e i muscoli, che inducono un effetto termico (riscaldamento) spesso tra gli altri effetti, come la Stimolazione elettrica transcutanea dei nervi (TENS), la Stimolazione elettrica neuromuscolare (NMES), la Stimolazione elettrica funzionale (FES), la Ionoforesi (che abbiamo menzionato in relazione al lavoro di Robert Becker con gli ioni d'argento e la guarigione delle articolazioni in Parte 1), la Stimolazione galvanica pulsata ad alta tensione (HVPGS) e simili.

Le tecnologie utilizzate anche dai fisioterapisti, che non includeremo in questa sede, sono i metodi termici come gli ultrasuoni terapeutici, poiché si tratta di onde sonore, che generano frequenze acustiche e vibratorie, ma non campi elettrici, magnetici o elettromagnetici, come abbiamo discusso anche in Parte 1. Tra i nostri punti di discussione ci sarà anche l'uso della luce intensa dei laser, come la Laserterapia a Basso Livello (LLLT) e la Laserterapia ad Alta Intensità (HILT).

Quindi, cosa ci rimane?

Quello su cui ci concentreremo principalmente è la gamma di dispositivi che emettono energia elettromagnetica e che spesso sono anche in grado di misurare i deboli campi elettromagnetici del corpo. Questi sono i tipi di dispositivi che si stanno diffondendo sempre di più nell'ambito della medicina integrativa o 'alternativa' e quindi sono quelli che più probabilmente incontreranno i sostenitori della salute e del benessere naturali.

Come ricorderà da Parte 1Qualsiasi campo elettromagnetico comporta un'interazione tra campi elettrici e magnetici - e questi campi consentono il trasferimento di energia attraverso le onde elettromagnetiche, che possono avere effetti profondi su diversi processi e strutture del corpo umano, dalla pelle fino al DNA.

Una questione di qualità e quantità

Se un dispositivo dichiara di essere in grado di leggere il campo magnetico del corpo, deve essere incredibilmente sensibile, dato che l'energia elettromagnetica emessa dal corpo è estremamente debole (il che non la rende poco importante) e media i suoi effetti ben al di sotto della soglia termica (riscaldamento). 

L'energia termica è ovviamente una questione diversa. Ognuno di noi, in quanto adulto, emette circa 100 watt di energia, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Questa energia termica, che è responsabile del mantenimento della nostra temperatura corporea nonostante la continua perdita da parte dell'ambiente circostante, è generata principalmente da tutte le reazioni biochimiche associate al nostro metabolismo, che a loro volta rilasciano energia sotto forma di calore.

Ma non è questa energia termica a controllare le interazioni delle singole molecole, degli atomi e delle particelle subatomiche nel modo straordinariamente sofisticato che conosciamo come 'vita'. Questo è dovuto all'energia elettromagnetica molto più debole e coerente che abbiamo considerato in Parte 1Un'energia che aiuta a creare l'energia cristallina del nostro biocampo, che a sua volta fornisce la matrice per l'essere corpo-mente che consideriamo la specie umana. 

Questa energia elettromagnetica viene sempre emessa in forma di onda e non ha bisogno di un mezzo (come l'aria o l'acqua) per propagarsi, motivo per cui le onde elettromagnetiche possono viaggiare nello spazio. Questo ci permette di vedere le stelle a occhio nudo, comprese quelle della galassia di Andromeda, che si stima si trovino a circa 2,5 milioni di anni luce di distanza. Si ricordi che quando guarda queste stelle, la luce e l'immagine che sta osservando rappresentano eventi che hanno avuto luogo 2,5 milioni di anni fa, prima che i primi membri del nostro genere Homo è apparso sulla Terra!

Queste onde, che sono il prodotto di campi elettrici e magnetici combinati, hanno 5 proprietà chiave e correlate:

  1. Frequenza - il numero di creste d'onda che passano per un determinato punto al secondo, con 1 Hz che equivale a un ciclo d'onda al secondo
  2. Lunghezza d'onda - la distanza tra ciascuna cresta d'onda (Fig. 1), misurata in genere in metri, millimetri o nanometri
  3. Ampiezza (altezza) dell'onda (Fig. 1), che è un determinante della sua potenza o intensità, spesso misurata in unità milliGauss (mG) o Tesla.
  4. Forma d'onda - la forma dell'onda, compreso se si tratta di un'onda sinusoidale liscia con creste e avvallamenti arrotondati, o di un'onda digitale a gradini, così come se la forma è continua o pulsata, o se cambia forma nel tempo
  5. Energia - la quantità di energia trasportata dall'onda che dipende dalla sua frequenza e in particolare dalla sua ampiezza (altezza dell'onda; Fig. 1). Come formula della teoria generale della relatività di Einstein E = mc2 ci ricorda che è l'energia trasportata dalle onde elettromagnetiche che può essere convertita in materia e, allo stesso modo, la materia può essere riconvertita in energia. Le unità di misura dell'energia variano a seconda del tipo di campo da misurare. Comprendono i milliGauss (mG), i nanoTesla (nT), gli Ampere per metro (A/m), i microWatt per metro quadrato (µW/m²), i Volt per metro (V/m), o come tasso di assorbimento specifico (SAR), ossia la potenza assorbita per massa di tessuto umano, espressa in watt per chilogrammo (W/kg).

Figura 1. La lunghezza d'onda e l'ampiezza di un'onda elettromagnetica (forma d'onda sinusoidale). Fonte: Commissione Europea.

Le onde elettromagnetiche - nel vuoto - si muovono sempre alla velocità della luce (poco meno di 300 milioni di metri al secondo). Perché? In parole povere, perché questa è la velocità della luce e la luce è una forma di energia elettromagnetica, come potrà vedere da qualsiasi diagramma dello spettro elettromagnetico (vedere 'Spettro visibile', Fig. 2).

Figura 2. Lo spettro elettromagnetico, che mostra le lunghezze d'onda (in metri, comprese le dimensioni degli oggetti che si avvicinano ad esse) e le frequenze (in Hz).

I tre parametri chiave di un'onda elettromagnetica, ossia la frequenza (Figg. 2 e 3), la lunghezza d'onda (Fig. 1) e l'energia, sono correlati matematicamente - come propose il grande scienziato scozzese James Clerk Maxwell negli anni '60 e '70 del XIX secolo. Quindi, se si conosce uno dei parametri, si possono calcolare gli altri due, utilizzando le cosiddette equazioni di Maxwell o di Maxwell-Heaviside.   

Sebbene si possa descrivere tutta l'energia elettromagnetica o le onde utilizzando tutti e tre questi parametri, in fisica si è sviluppata una convenzione per cui le radio e le microonde sono comunemente descritte in termini di frequenza (Hz), gli infrarossi e la luce visibile in termini di lunghezza d'onda (metri [m] o nanometri [nm]) e i raggi X e i raggi gamma in termini di energia (elettronvolt, eV). Sia i raggi X che i raggi gamma sono forme di radiazioni ionizzanti, ossia trasportano una quantità di energia tale da poter rimuovere gli elettroni dagli atomi, ionizzandoli. Un elettronvolt è la quantità di energia cinetica necessaria per spostare un elettrone attraverso un potenziale di un volt.

L'interrelazione tra questi tre parametri significa sempre che minore è la lunghezza d'onda, maggiore è la frequenza e maggiore è l'energia. Ecco perché le onde radio sono ampiamente considerate sicure, mentre i raggi X e, in misura ancora maggiore, i raggi gamma radioattivi, sono così pericolosi.

Oh, se solo questo fosse tutto ciò che dobbiamo sapere sulla fisica per capire i dispositivi basati sulla frequenza! In realtà, esistono una moltitudine di altri parametri che modificano gli effetti biologici delle radiazioni elettromagnetiche, che sono specifici non solo della fonte di radiazione, ma anche della condizione e dello stato delle cellule, dei tessuti, degli organi e dell'organismo ricevente. C'è ancora molto da spiegare. Ma ciò che sappiamo è che un altro parametro chiave è la forma d'onda, che tiene conto del suo modello, se è continua o pulsata, e anche se è analogica o digitale, la prima tipicamente liscia e sinusoidale, la seconda tipicamente a gradini e frastagliata (a meno che non venga convertita in un segnale analogico attraverso un pezzo specifico di tecnologia chiamato convertitore digitale-analogico o DAC). Le onde elettromagnetiche possono anche essere rifratte (piegate) in direzioni specifiche quando entrano in determinati mezzi - e la quantità e la direzione della rifrazione dipendono sia dal tipo di onda che dal mezzo esposto.

I campi elettromagnetici (CEM) sono prodotti da tutte le forme di apparecchiature elettriche o elettroniche, che si tratti di radio, TV, computer, telefoni cellulari, interruttori dimmer - o di un dispositivo medico a frequenza elettrica.

Figura 3. Classificazione della NASA dello spettro elettromagnetico per frequenza, che mostra sia lo spettro radio che quello ottico. Fonte: NASA

Unità di misura delle radiazioni EMF

Nonostante tutte queste (e altre) diverse caratteristiche delle onde elettromagnetiche, esistono una serie di misurazioni dei campi elettromagnetici (CEM) che possono essere facilmente misurati a basso costo e che ci danno informazioni chiave sul loro potenziale di effetti biologici, in particolare, da quello che sappiamo attualmente, sul loro potenziale di causare danni. Queste sono:

  • Per la componente magnetica del campo, la quantità di energia misurata in milliGauss (mG) o nanoTesla (nT) (1 mG = 100 nT).
  • Per il componente elettrico del campo, la quantità di energia misurata in Volt per metro (V/m).
  • Per il componente di radiofrequenzaLa quantità di energia misurata in microWatt per metro quadrato (µW/m²) che includerà i campi elettromagnetici ad alta frequenza (da 100 kHz a 300 GHz) utilizzati nella trasmissione wireless (ad esempio, telefoni cellulari, computer, schermi, TV, torri cellulari, router wifi, dispositivi Bluetooth, ecc.)

Sebbene esistano una serie di standard diversi per i limiti di esposizione ai CEM stabiliti da diverse organizzazioni in diversi Paesi, questi sono generalmente basati sugli effetti termici e di conseguenza i limiti tendono ad essere estremamente elevati e non coerenti con le conoscenze sugli effetti nocivi delle radiazioni a radiofrequenza. Tra gli esempi vi sono i limiti stabiliti dalla Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti (ICNIRP) e quelli dell'Istituto degli Ingegneri Elettrici ed Elettronici (IEEE) attraverso il suo Comitato Internazionale sulla Sicurezza Elettromagnetica (aggiornato nel 2019).

L'ICNIRP ha sviluppato valori limite di esposizione (ELV) e livelli di azione (Als) per i campi magnetici ed elettrici statici e per i campi elettromagnetici variabili nel tempo, che in molti Paesi sono stati recepiti nella legge, soprattutto per proteggere gli ambienti di lavoro - come nell'Unione Europea e attraverso il Control of Electromagnetic Fields at Work Regulations 2016 nel Regno Unito. Si tratta di limiti per la quantità di energia emessa dalla fonte di CEM e la potenza risultante assorbita per unità di massa di tessuto corporeo.  

Chiunque si preoccupi dell'elettrosmog, deve ignorare questi livelli perché si basano solo sugli effetti termici, nonostante l'intensa attività di lobbying da parte di scienziati e organizzazioni di campagne per includere gli effetti non termici. Non solo, gli esseri umani e tutte le forme di vita sono esposti ogni anno a un numero sempre maggiore di dispositivi che emettono CEM creati dall'uomo, compresi segnali digitali nuovi per la natura, che hanno dimostrato di interferire con i sistemi biologici (si vedano le sintesi della ricerca 2022 di Henry Lai sul sito web Bioinitiative 2012).

>>> Scarica il libro di Graham Arthur 'Suggerimenti per ridurre l'esposizione ai campi elettromagnetici' che è stato creato appositamente per aiutare le persone a non diventare elettroipersensibili o a ridurre i sintomi dell'elettroipersensibilità.

Tutti i dispositivi elettrici ed elettronici venduti sul mercato europeo (Spazio Economico Europeo, SEE) richiedono un marchio CE. Questo marchio attesta che il produttore si è conformato ai pertinenti standard europei di salute, sicurezza e protezione ambientale. In genere, ciò significa conformità agli standard europei per la compatibilità elettromagnetica (ossia, soddisfa gli standard stabiliti nella Direttiva EMC dell'UE (2014/30/UE), che si applica in tutto il SEE).

Come punto di interesse (e divertimento?), dato che molti prodotti elettronici arrivano dalla Cina, sembra che alcuni operatori cinesi senza scrupoli stampino illegalmente il marchio CE sui loro prodotti senza garantire la conformità agli standard pertinenti. Spesso questi operatori possono essere identificati grazie all'uso di caratteri sbagliati o alla spaziatura dei caratteri e ci è stato riferito che tra queste aziende poco serie c'è l'errata convinzione che 'CE' sia un'abbreviazione di 'Chinese Export'!

Sebbene il marchio CE sia presente su tutti i dispositivi, tranne quelli più 'stravaganti' (leggi: potenzialmente inefficaci o pericolosi), venduti sul mercato europeo, il problema è che è responsabilità del produttore conformarsi agli standard pertinenti, e c'è un certo dibattito su quali siano rilevanti. Non solo, non esistono standard specifici per i dispositivi basati sulla frequenza direttamente rilevanti per la loro applicazione sanitaria, per cui alcune aziende si accontentano di soddisfare gli standard più bassi, quelli richiesti per i prodotti elettrici ed elettronici generici per la casa.

Il punto è che non è facile fare la due diligence quando il quadro di riferimento per garantire che i dispositivi non causino danni è incompleto o traballante. Alcune aziende rispettano molti più standard di altre, molte non specificano esattamente quali rispettano, e alcune sostengono (erroneamente) che la conformità al marchio CE significa che il loro dispositivo è stato dimostrato sicuro per l'uso previsto. Questo non è necessariamente il caso, in quanto, sebbene la conformità EMC possa significare che il dispositivo non emette livelli di radiazioni a radiofrequenza superiori agli standard ICNIRP su cui si basa la direttiva, non significa che il dispositivo sia sicuro nell'uso previsto come dispositivo basato sulla frequenza.

Questo è lo stesso problema che affrontiamo con i telefoni cellulari. I produttori ci dicono che sono sicuri perché sono conformi all'ICNIRP (che hanno contribuito a sviluppare), ma sappiamo anche (come discusso sopra) perché questi standard sono grossolanamente insufficienti, da cui il problema diffuso e crescente dell'elettroipersensibilità. Per comprendere la sicurezza, è necessaria una valutazione molto più approfondita, tenendo in debita considerazione la dosimetria, anch'essa un'area estremamente impegnativa.    

Chi è il suo migliore amico?

Per molti potrebbe essere un cane. Ma è giusto avere anche un partner tecnologico - e speriamo che non sia il suo cellulare! Si tratta di un dispositivo che molti di noi possono utilizzare per comprendere meglio la nostra esposizione allo smog invisibile e potenzialmente dannoso dei campi elettromagnetici da cui tutti possiamo essere circondati (soprattutto dai telefoni cellulari!) - spesso inconsapevolmente. Sì, naturalmente, sto parlando di un misuratore di CEM.

Ci sono molte marche e modelli diversi disponibili in commercio, ma personalmente ho trovato particolarmente utile il Trifield TF2, altamente portatile e prodotto negli Stati Uniti, con un'ampia gamma di frequenze e una buona sensibilità. Misura i campi magnetici (ad esempio per le linee elettriche, gli elettrodomestici, i motori, i cavi nelle pareti, ecc.) ed elettrici (ad esempio per le luci fluorescenti, le prese di corrente, gli interruttori, i dimmer) sia in modalità standard che ponderata (quest'ultima significa che le letture diventano più sensibili nella banda media), così come la gamma RF (radiofrequenza) (ad esempio per i telefoni cellulari, i computer, i router wifi, le microonde, le trasmissioni radio/TV).

Un dispositivo Trifield, o simile, può essere di grande aiuto per comprendere meglio i campi elettromagnetici nella sua casa e nel suo luogo di lavoro. Se si ottengono letture elevate quando si misurano i campi RF, magnetici o elettrici in particolari luoghi in cui si trascorre molto tempo, spesso si possono apportare modifiche spostando le apparecchiature o spegnendone alcune quando non sono in uso. Per ulteriori informazioni, consulti i consigli di Graham Arthur per ridurre l'esposizione ai campi elettromagnetici, menzionati sopra.

Trifield suggerisce che i seguenti livelli potrebbero essere soglie ragionevoli per ambienti 'sicuri' per i tre campi seguenti. A differenza dei limiti insensati dell'ICNIRP, l'azienda suggerisce che questi livelli hanno senso perché non ci sono prove dell'induzione di problemi di salute (anche non termici) quando i livelli sono inferiori a questi:

  • Campo magnetico: 3 mG standard, 5 mG ponderato
  • Campo elettrico: 50 V/m standard o ponderato
  • RF: 0.200 mW/m2 (misurazione di campo), 1.000 mW/m2 (misurazione di picco)

Demistificare i dispositivi di frequenza 

Con il nostro tavolo da pranzo apparecchiato, dopo aver trattato alcune delle nozioni di base (chiamiamo la parte sopra il nostro antipasto), approfondiamo ora alcune delle tecnologie disponibili (si prepari ora per il piatto principale).

Il primo passo del mio viaggio per aiutare a demistificare il settore mi ha portato a costruire una 'tassonomia' dei dispositivi che copre alcuni dei tipi più comuni o popolari di dispositivi disponibili in commercio. Questo viaggio mi ha portato a esaminare una quantità significativa di letteratura pubblicata, ma ho trovato un articolo di rivista e un sito web particolarmente utili per identificare le tecnologie di frequenza che erano state ampiamente studiate, alcune delle quali da oltre 70 anni.

L'articolo della rivista a cui mi riferivo (e ho avuto il grande piacere di conoscere una delle sue autrici, Tiffany Barsotti) è il seguente, insieme al sito web:

>>> David Muehsam, PhD; Gaétan Chevalier, PhD; Tiffany Barsotti, MTh; Blake T. Gurfein, PhD, 'Una panoramica dei dispositivi biocampo'. Medicina Avanzata Globale 2015; 4 (suppl): 42-51.

>>> L'elettroterapia sul web, compilato dal Prof Tim Watson, ora in pensione, delle Università di Hertfordshire e Lincoln, esperto di fama mondiale di elettroterapia. Il Prof. Watson è anche l'autore del libro Elettroterapia: Pratica basata sull'evidenza (2019, Blackwell), ora alla sua 12esima edizione.

La tassonomia (inevitabilmente incompleta, come la maggior parte delle tassonomie di sistemi complessi) è illustrata nella Figura 4.

Figura 4. Classificazione non esaustiva delle modalità e delle terapie basate sulla frequenza (con il tipo/categoria di terapia indicato tra parentesi).

Nel costruire questa classificazione, siamo rimasti sorpresi dal numero di tecnologie basate sulla frequenza che erano già state adottate dal mainstream medico (non necessariamente in modo esclusivo), soprattutto nei campi della fisioterapia, della neurologia e della dermatologia (20 su 31 = ~65%). Si noti che per ogni tipo di dispositivo, spesso esistono numerosi produttori diversi.

Questa informazione le dà la capacità di ignorare immediatamente il tentativo di chiunque di gettare ombre sulla medicina delle frequenze, se cerca di affermare che non è altro che una pseudoscienza marginale! La classificazione grida che non è così! E mentre siamo su questo punto delicato, non facciamoci ingannare dal pensiero che la pseudoscienza sia sempre stata associata solo alla medicina alternativa: ce n'è a bizzeffe nella medicina tradizionale (ne parleremo un altro giorno!).  

Ma per noi 'credenti' nel potere della frequenza, ecco la pillola che dobbiamo ingoiare: la medicina della frequenza è stata sempre più accettata come base delle tecnologie diagnostiche, ma non ha fatto molta impressione in nessuna delle aree in cui potrebbe essere utilizzata come trattamento per le malattie, se ciò significa che potrebbe competere testa a testa con le mucche da mungere di Big Pharma; pensiamo alle malattie cardiache, al cancro, alle malattie infettive, alla depressione, all'artrite e al diabete. È improbabile che abbia bisogno di spiegarle il perché. 

Entrare nella tana del leone

Per scoprire la prossima parte del nostro viaggio, dobbiamo entrare nel complesso mondo di un mercato parzialmente regolamentato che si estende nel continuum tra il mainstream medico e il settore del benessere, interfacciandosi con la periferia dei regni più 'estremi' della medicina alternativa (fare riferimento alla Fig. 5 per visualizzare una selezione di dispositivi che sono stati oggetto della nostra analisi).

Dobbiamo tenere conto del fatto che il settore opera all'interno di una disciplina scientifica emergente in cui c'è ancora poco consenso generale e, al suo interno, gli attori sono spesso desiderosi di proteggere la loro proprietà intellettuale. In alcune occasioni, si assiste persino a un marketing sfacciato e fantasioso di dispositivi che sono noti ai loro produttori per non essere ciò che affermano, oppure, cosa altrettanto negativa, i commercianti non sanno quasi nulla delle specifiche tecniche di ciò che vendono.

Figura 5. Una selezione di dispositivi basati sulla frequenza, utilizzati nella medicina convenzionale e nel settore del benessere.

Chiave: A = Dispositivo di risonanza BICOM (dispositivo di campo elettromagnetico pulsato (PEMF)). B = Diatermia a onde corte (Diatermia a onde corte, emissione continua). C = Omeopatia (Altro). D = Magnetoterapia (Terapia Biomagnetica). E = Vitatec Vitalfield Devices (Global Diagnostics, Mito, DigiconPro) (dispositivi di campo elettromagnetico pulsato (PEMF)). F = Fototerapia (Fototerapia). G = Rayonex Rayocomp PS 1000 polar 4.0 (terapia di biorisonanza). H = Luce risonante PERL (Macchine Rife al plasma). I = Terapia a onde d'urto (vibrazione/suono). J = Macchina per la stimolazione elettrica transcutanea dei nervi (TENS) (microcorrente). K = Generatore di campi tensoriali (altro). L = Ultrasuoni pulsati a bassa intensità (LIPUS) (Ultrasuoni).

Crediti: ADispositivo di risonanza BICOM; BDiatermia a onde corte; DLa terapia biomagnetica; EVitatec Vitalfield; GRayonex Rayocomp PS 1000 Polar 4.0; H, Luce risonante PERL; KGeneratore di campi tensoriali; LUltrasuoni pulsati a bassa intensità (LIPUS).

Durante la nostra ricerca per questo articolo, abbiamo richiesto dati su alcuni criteri tecnici specifici identificati da un ricercatore leader del settore, lo scienziato bulgaro Prof Marko Markov PhD. Il Prof. Markov è autore di oltre 14 libri, 192 articoli scientifici e 282 relazioni e brevi comunicazioni tenute in occasione di vari incontri internazionali sul tema. Tra le sue opere, è editore e co-autore del libro altamente informativo, Campi elettromagnetici in biologia e medicina (2015, CRC Press/Routledge).

Nel suo articolo del 2015 intitolato 'Magnetoterapia del XXI secolo' (Elettromagnetico Biol Med, 34(3): 190-196), Markov ha dichiarato:"I produttori e i distributori di dispositivi magnetoterapici, di norma, non forniscono informazioni sufficienti sulle caratteristiche del dispositivo. Nella maggior parte dei casi, non lo fanno di proposito, ma a causa della mancanza di conoscenza delle informazioni necessarie ai medici per selezionare correttamente il dispositivo e il protocollo di trattamento".

Nello stesso documento, il Prof. Markov continua ad elencare i parametri che sostiene siano necessari "per la caratterizzazione del dispositivo e lo studio/la sperimentazione clinica" - e di conseguenza, abbiamo cercato di richiedere dati su questi parametri a produttori selezionati:

  •    Tipo di campo
  • Frequenza
  • Forma dell'impulso
  • Intensità o induzione
  • Gradiente (dB/dt)
  • Vettore (dB/dx)
  • Componente (elettrico o magnetico)
  • Profondità di penetrazione
  • Localizzazione
  • Tempo di esposizione (durata della sessione)

Le risposte che abbiamo ricevuto da alcune aziende a cui abbiamo richiesto informazioni suggeriscono che c'è una mancanza di conoscenza o un desiderio insufficiente di trasparenza.

Un rappresentante ha espresso la sua gratitudine per il fatto che stessimo scrivendo un articolo, ma ha aggiunto: "...non sappiamo come fornire i dati di cui ha bisogno." Un altro ha detto: "Si tratta di informazioni proprietarie e ho firmato un accordo di non divulgazione, quindi non posso fornirle le specifiche tecniche.". Non si poteva, o non si voleva, fornire alcun dato tecnico, nella speranza che quanto segue fosse sufficiente; "[il nostro dispositivo] emette le proprie frequenze di risonanza che creano un campo." Un altro ancora ha dichiarato di voler fornire risposte sul dispositivo della sua azienda. ... ma queste risposte non rientrano nelle categorie che lei chiede...".."

Le conseguenze di una scarsa autoregolamentazione dell'industria non sono positive per la salute naturale

Ci sono cinque proprietà di base di qualsiasi dispositivo per la medicina delle frequenze, che lei dovrebbe essere in grado di conoscere fin dall'inizio, prima di utilizzarlo.

InnanzituttoIl dispositivo è in grado di misurare tutto o parte del biocampo corporeo (corpo energetico, vedere Parte 1) e, in caso affermativo, quali misure prende da quali parti del corpo?

In secondo luogoemette o fornisce frequenze al corpo? Se sì, quali sono alcuni dei parametri importanti di questi segnali?

In terzo luogoContiene qualche algoritmo che modifica le frequenze che eroga in base a ciò che ha misurato? In altre parole, utilizza una sorta di sistema di biofeedback e, in caso affermativo, sono disponibili alcuni dettagli?  

QuartoQuali sono le specifiche che forniscono informazioni sulla qualità dei componenti del dispositivo che ricevono ed emettono segnali elettrici, elettromagnetici o acustici e, se pertinente, attraverso quali componenti questi segnali vengono trasmessi (ad esempio, i cavi) o convertiti (ad esempio, il convertitore digitale-analogico)?  

Quinto e infine, l'azienda è in grado di fornire istruzioni sull'uso consigliato (compresa la durata dell'esposizione), nonché prove che il dispositivo è sicuro, che le persone hanno tratto beneficio dal suo utilizzo? Se sì, questi dati sono plausibili e di qualità adeguata?

Poiché i dispositivi basati sulla frequenza rappresentano un settore industriale emergente, le specifiche tecnologiche sono varie sia per tipo che per unità di misura. Se il dispositivo emette radiazioni elettromagnetiche con l'aspettativa che modifichino la funzione delle cellule o dei tessuti, è importante che l'utente o il medico sia in grado di accedere facilmente alle informazioni sulle gamme di frequenza, sulle densità di flusso magnetico e sulla dosimetria (quanto di quale tipo di radiazione viene erogato al corpo). Data la complessità di alcuni dispositivi, spesso questi dati dovranno essere forniti in intervalli, piuttosto che come cifre discrete. 

Per molte aziende potrebbe sembrare una richiesta eccessiva, ma acquisterebbe un alimento trasformato nel suo supermercato locale che sceglie di non specificare gli ingredienti utilizzati per produrlo? Comprerebbe un farmaco che non ha un'etichetta? Comprerebbe un'autovettura che non specifica le sue prestazioni o i dati di efficienza?

La nostra sensazione è che se i produttori di dispositivi di frequenza nel loro complesso non alzano il tiro e non mettono più informazioni di dominio pubblico come parte delle loro responsabilità come industria autoregolamentata, saranno costretti, attraverso il processo politico che è generalmente ambivalente nei confronti degli approcci non farmaceutici, a diventare regolamentati nel tempo.

Come abbiamo visto dalla storia passata nel campo degli integratori alimentari e di altre modalità naturali, questo è raramente un bene sia per la salute naturale che per il benessere delle persone. I risultati comuni della regolamentazione governativa sono: il blocco della scelta, l'eliminazione degli operatori più innovativi e più piccoli e il trattamento preferenziale di quelli con le tasche più profonde che seguono la linea mainstream.   

Un'area particolarmente vulnerabile è rappresentata dai molti dispositivi PEMF (Fig. 4) nel settore del benessere, che attualmente non hanno una registrazione come dispositivo medico da parte di un'autorità di regolamentazione come la FDA statunitense, la MHRA britannica o i loro equivalenti.

Come funzionano i dispositivi basati sulla frequenza?

Parliamo prima di tutto di misurazioni. Si può misurare il biocampo umano in molte dimensioni, scale e risoluzioni, non diversamente dal modo in cui si misura o si valuta qualsiasi altro sistema complesso, sia esso, ad esempio, il nostro pianeta, un lago o un meleto.

A volte desidera una visione generalizzata, altre volte vuole avvicinarsi o immergersi particolarmente in profondità. A volte ci sono sistemi che offrono una risoluzione molto elevata, altre volte la risoluzione con cui si può giocare è più generalizzata, o addirittura sfocata. A volte, addirittura, il segnale è così debole e confuso che non si è sicuri di poter distinguere ciò che si sta guardando dalle frequenze di fondo di origine naturale e tecnologica.

Potreste avere a che fare con apparecchiature o componenti che hanno livelli straordinari di risoluzione, come quando utilizzate un obiettivo macro su una fotocamera che vi permette di ingrandire l'occhio di un ragno in modo tale da riempire lo schermo del vostro computer. Ma se utilizza un telescopio da un satellite per osservare il campo in cui ha fotografato il ragno, le cose appaiono molto diverse. Questi tipi di prospettive e capacità di risoluzione diverse sono parte integrante dei diversi sistemi che cercano di misurare il biocampo.

Ma proprio come quando si acquista una fotocamera, un potenziale acquirente di un dispositivo basato sulla frequenza dovrebbe avere un accesso immediato ai dettagli sulle specifiche e sulle capacità della tecnologia. Attualmente, non è sempre così in questo settore.

Vale anche la pena ricordare che, anche se si ha a che fare con un sistema altamente sensibile e ad alta risoluzione, in grado di misurare aree specifiche del corpo, le misurazioni non si traducono necessariamente in modo diretto alla fisiologia o alla patologia con cui siamo abituati ad avere a che fare quando osserviamo il corpo fisico e i processi fisiologici e biochimici sottostanti che funzionano al suo interno. Sebbene i meccanismi precisi debbano ancora essere chiariti o concordati attraverso il consenso, è probabile che questo sia dovuto al fatto che il sistema energetico non biochimico del corpo - il biocampo - controlla effettivamente gli altri processi e opera nei regni della biologia quantistica, non della biologia newtoniana. Guardando in un altro modo, il biocampo è probabilmente il controllore principale del sistema biologico; la matrice informativa invisibile che si sovrappone, sia attraverso che sopra, tutti gli esseri viventi.      

Alcuni dispositivi sono limitati a frequenze basse (ad esempio, inferiori a 100 Hz); alcuni produttori sostengono che ciò è dovuto al fatto che queste sono quelle con cui opera il corpo e non interferiscono con le frequenze radio utilizzate nei sistemi di comunicazione, che sono note per essere dannose.

Con il progredire della scienza, sembra che tali opinioni siano sempre meno valide, in quanto diverse parti del nostro corpo emanano una gamma incredibilmente ampia di frequenze, da quelle molto basse nella gamma sotto i 100 Hz, attraverso i kilohertz (KHz), i gigahertz (GHz), i terahertz (THz) e persino nella gamma dei picohertz (PHz), e probabilmente oltre. Questo è ben illustrato nella Fig. 6, tratta da Kučera & Havelka (2012).

Figura 6. Oscillazioni meccaniche spontanee (passive e attive) in diverse parti del corpo umano all'interno dello spettro di frequenza. Fonte: Kučera & Havelka (2012).

Anche le emissioni di biofotoni ultradeboli dal DNA, come esplorato da Fritz-Albert Popp e collaboratori (cfr. Parte 1) si trovano nella gamma di luce ultravioletta e visibile (lunghezza d'onda 200-800 nm).

In conclusione, la possibilità o meno di rilevare i segnali tipicamente ultradeboli in tutta la gamma dipende dalla sensibilità e dalla specificità delle antenne utilizzate. Si tratta in effetti di una caratteristica di prestazione e di un'area che, a nostro avviso, dovrebbe essere idealmente specificata nelle specifiche rivolte ai consumatori. Attualmente, tali dichiarazioni sono poco comuni su molte macchine nel settore del benessere.

Quando si parla di emissioni di frequenza, si apre un vaso di Pandora. Molti dei dati delle specifiche sembrano essere tenuti sotto stretta sorveglianza per proteggere la proprietà intellettuale (IP). La mia sensazione, tuttavia, è che si potrebbe divulgare molto di più senza rischiare la proprietà intellettuale. Ad esempio, la divulgazione di alcune caratteristiche delle frequenze emesse, come la gamma di frequenze, la gamma di lunghezze d'onda e la gamma di energia in uscita, significherebbe ancora, ad esempio, che i dettagli della forma d'onda, il modello di qualsiasi impulso e gli algoritmi che controllano qualsiasi sistema di biofeedback, rimarrebbero riservati. In realtà siamo rimasti sorpresi, per i 23 dispositivi che abbiamo valutato basandoci in gran parte su informazioni accessibili al pubblico, insieme alla richiesta di ulteriori informazioni via e-mail, di quanto pochi dati che corrispondono alla lista di parametri di Markov fossero disponibili. Tuttavia, ci sono state chiare eccezioni. I dati che siamo riusciti a tabulare sono riportati nella Tabella seguente.

Tabella. Sintesi delle informazioni accessibili al pubblico di una gamma selezionata di dispositivi di medicina delle frequenze utilizzati nel settore della salute e del benessere (scorrere a destra per visualizzare la tabella completa).

Marchio del dispositivo (produttore)Tipo di dispositivo Dispositivo medico registrato (S/N), classe se pertinenteMisurazione (diagnostica) del sistema energetico (M) e/o trattamento (T)Ricevitore di frequenza (S/N: se sì, incl. gamma) Emissione di frequenza alimentata elettricamente (S/N, se sì, includi il tipo, ad esempio PEMF)Parametri Markov* (solo per i dispositivi di emissione)Prove di efficacia, ad esempio studi (pubblicati, non pubblicati), testimonianze - dettagli)Sito web
ARC Microtech

ARC4Health

Stimolazione elettrica transcutanea del nervo (TENS)Sì, IIaTY, microcorrenteCorrente di uscita - 0-400 uA.https://arcmicrotech.com/
arc4health/scienza della microcorrente/ 
https://arcmicrotech.com/ 
BICOM OptimaDispositivi di campo elettromagnetico pulsato (CEMP)/Terapia di biorisonanzaSì, IIaMY, PEMF Da 1 Hz a 250 kHz.https://www.bicom-bioresonance.com/clinical-study/ https://www.bicom-bioresonance.com/ 
Sistema BioEnergetiX WellNESDispositivi di campo elettromagnetico pulsato (PEMF)
(Scenar)
NM + TY, 15 - 480 HzY, PEMFNessuna trovata/offerta.https://www.neshealth.com/2022-university-research

https://www.neshealth.com/en/nes-science-papers/

Testimonianze dei pazienti: https://www.neshealth.com/portal-page-client-offer/
Testimonianze di praticanti sulla home page: https://www.neshealth.com/en/ 

https://www.neshealth.com/en/ 
Inseguitore della biofiliaDispositivo di campo elettromagnetico pulsato (PEMF)NM + TYNessuna trovata/offerta.https://www.biophiliatracker.com/Biophilia-Tracker-X4-MAX 
Camera per la visualizzazione delle scariche di gas [GDV] del pozzetto biologico e Visualizzazione dello scarico di gas (GDV)NMNNon rilevante (in quanto non emittente)Telecamera GDV: https://gdvcamera.com/gdvcamera-bio-well/
Bio-Well Bio-Cor EHFTerapia vibroacustica e terapia elettromagnetica/di onde multipleNTY, telecamera GDVY, MilliwaveEstremamente alta frequenza (EHF) nella gamma millimetrica dei gigahertz con un'intensità molto bassa; lunghezze d'onda specificate in due regimi: 1,8+4,0+7,7+8,2+9,2 e 4,9+5,5+7,8+9,5 mm; durata dell'esposizione specificata. Bio-Cor: http://www.bio-well.com/
Chiren 3.0 - Terapia con luce biofotonica Terapia biofotonicaNM + TYY, fotoneFotoni, lunghezza d'onda 200-800 nm.http://www.biontology.com/research/

Testimonianze: http://www.biontology.com
/home/testimonials/

http://www.biontology.com/biophoton-instruments/chiren-2/ 
Sistema di potenziamento energetico (EES)Altro / ScalareNTSì, scalareNessuna trovata/offerta.https://www.eesystem.com/research/

Testimonianze: https://www.eesystem.com/ee-
esperienze/ 

https://www.eesystem.com/ 
Guarigione armonica dell'uovo Vibroacustica/Suono/MusicaNTNRisuona fino a 1.200 HzVengono indicati l'intervallo di frequenza e la durata dell'esposizione (la maggior parte degli altri parametri non è rilevante per i dispositivi acustici).Testimonianze: https://harmonicegg.com
/sull'uovo armonico-bio-guarigione/testimonianze/ 
https://harmonicegg.com/
Edizione professionale HealyDispositivo con campo elettromagnetico pulsato (CEMP) / tipo di biorisonanzaNM + TNSì, programmi a impulsi e a set multipli.L'uscita di stimolazione può variare tra -10 V e +10 V, da 0 a 1 MHz, 0 - 4 mA.https://eu.healy.shop/ 
Holimed RemiWave ProDispositivo con campo elettromagnetico pulsato (CEMP) / tipo di biorisonanzaNM + TYY, ?0-1.000.000 di Hertz (1 MHz).https://www.holimed.com/
eav-e-bioresonanza-terminologia-bioresonanza-modi-a-e-ai/
https://www.holimed.com/the-bioresonance-devices-of-holimed/ 
Bacchetta IteraCare Classic di PrifeOnda terahertz termica / non termicaNTNY, continuoNessuna trovata/offerta.Testimonianze: https://terahertz-device.com
/iteracare-testimonianze-recensioni/
https://www.prifeintl.com/

https://terahertz-device.com/

Bacchetta energetica a punto zero di IyashiAltro / (Scalare) (Energia sottile)NTNN"Fornisce oltre 18000 frequenze energetiche" (gamma di frequenze non specificata).Testimonianza video: https://iyashisource.com
/iyashi-zero-point-energy-wand-c-53_3
https://iyashisource.com/iyashi-zero-point-energy-wand-c-53_3 
Macchina portatile a raggi violetti ad alta frequenza JellenPlasmaNTNYFino a 200.000 Hz.https://www.jellenproducts.com/jellen-portable-high-frequency-machine-spa-grade/ 
MORA NovaDispositivo con campo elettromagnetico pulsato (CEMP) / tipo di biorisonanzaNM + TY, 0,1 Hz - 1 MHzY, ?0,1 Hz - 1 MHz (Aiuto 0,1 - 1.000.000)https://med-tronik.de/en/

https://www.moramedtech.co.uk/the-mora-nova-equipment/ 

Oberon Biofeedback GoldDispositivo Rife basato sul plasmaNM + TY, 5 - 30 MHzYBassa frequenza 240 Hz
Alta frequenza 1,5-4,5 GHz
https://oberondiagnostic.com/oberon/the-product/
PERL M+ e ProGen3 della Tecnologia della Luce Risonante Dispositivo Rife basato sul plasma con ~2000 set di frequenzeNM + T Y, continuo o pulsato  Generatore di frequenza con programmi multipli che possono generare forme d'onda sinusoidali, quadrate o triangolari, da 1 Hz a 4.000.000 Hz con gli accessori; da 1 Hz a 300.000 Hz con PERL M+. PERL M+ emette fino a 300.000 Hz con precisione di 0,001 Hz, 27,120 Mhz con modulazione effettiva di 1 - 1.000.000 Hz; lunghezza d'onda di 11,05 m; ampiezza di 100 W da picco a picco, modulata alla frequenza desiderata; a una distanza di 3 metri, l'energia emessa era di 95,8 dBuV. Ciò si traduce in 1,008e-5 W/m2, 1,008e-6 mW/cm2, 2,065e-10 Tesla, 2,065e-6 Gauss a 3 metri.https://www.resonantlight.com/frequency-101/https://www.resonantlight.com  
Qest 4Dispositivo elettromagneticoNM + TYNessuna trovata/offerta.https://www.qest4.co.uk/ 
Rayonex Biomedical -

- Rayocomp PS10
- Rayocomp PS 1000 Polar 4.0

Dispositivi di campo elettromagnetico pulsato (PEMF)Y IIaM + TFino a 3 GHz Forma d'onda sinusiodale continua; frequenza fino a 3 GHz; la lunghezza d'onda può essere calcolata in base alla velocità della luce e alla frequenza (numero specifico non disponibile); profondità di penetrazione, non è disponibile un parametro specifico, ma uno studio clinico prospettico, randomizzato in doppio cieco e controllato con placebo ha dimostrato che gli organi interni possono essere raggiunti con la biorisonanza, secondo Paul Schmidt; Localizzazione, rilevatori realizzati con uno speciale tessuto di cotone in cui sono intrecciati fili di acciaio inossidabile molto sottili; rilevatori di diverse dimensioni per consentire il posizionamento sul paziente o il paziente può sdraiarsi su di esso (sotto forma di lenzuolo aderente); Durata dell'esposizione in genere 60 minuti.https://bioresonance.com/clinical-study/

https://bioresonance.com/#studies

https://bioresonance.com
SensateTerapia con onde vibroacusticheNTNY, acustico/vibratorio20 - 140 Hz acustici (altri parametri non rilevanti). https://buy.getsensate.com/researchstudy/
Testimonianze sul sito del negozio: https://www.getsensate.com/products
/sensate2 
https://www.getsensate.com/products/sensate2 
Spooky2 RifeDispositivi Rife al plasma, ScalareNM + T
T
Sì, PEMFFino a 3,5 MHz.https://www.spooky2.com/rife-machine/
Testimonianze: https://www.spooky2.com/rife-
storie di successo di macchine/testimonianze/ 
https://www.spooky2.com/rife-machine/
Tecnologia Vitatec Vitalfield - MitoDispositivi di campo elettromagnetico pulsato (PEMF)NM + TY, da 10 GHz (nello spettro della luce visibile)Y, variabile, da 1 Hz a 120 GHzFrequenza: <1 Hz a 120 GHz, pulsata, variabile; forma d'onda variabile (incluso triangolo); lunghezza d'onda 415 nm - 15 µm; intensità/induzione 1,5 mT; gradiente (dB/dt) 1,5 T/s; componenti elettrici ed elettromagnetici; profondità di penetrazione da pochi mm a tutto il corpo; esposizione 15-60 min.Testimonianze: https://www.medtec.at/en/referenzen/https://www.vitatec.com/en/

https://www.medtec.at/en/ 

Tecnologia Vitatec Vitalfield - Diagnostica globaleDispositivi di campo elettromagnetico pulsato (PEMF)NM + TYDa 1 Hz a 120 GHzCampo elettrico (accoppiamento capacitivo); schema di emissione molto variabile; frequenza da 0,1 Hz a 1 GHz; valore energetico < 400 mV; profondità di penetrazione corpo intero; esposizione 15-50 min.Testimonianze: https://www.medtec.at
/en/referenzen/
https://www.vitatec.com/en/

https://www.medtec.at/en/ 

* Si tratta di parametri identificati dal Prof. Marko Markov".per la caratterizzazione del dispositivo e lo studio/la sperimentazione clinica", discusso in precedenza, e derivato da Markov M. Electromagn Biol Med, 2015; 34(3): 190-196.

NOTA IMPORTANTE: Nella tabella qui sopra abbiamo inserito i dati che siamo stati in grado di trovare nel dominio pubblico o che abbiamo ricevuto in seguito a richieste, al meglio delle nostre possibilità. Queste informazioni sono solo indicative e potrebbero essere errate o potrebbero esserci delle omissioni. Per questo motivo, invitiamo chiunque sia interessato a uno di questi dispositivi a contattare direttamente il produttore o il distributore per ulteriori informazioni. In caso di errori o omissioni, saremmo inoltre molto lieti di sentire uno dei produttori elencati per apportare eventuali correzioni o aggiunte.

Da questo piccolo campione di dispositivi (Tabella), è evidente che esiste una grande variazione tra i tipi di dispositivi e i dati tecnici disponibili su di essi. Nell'area acustica e vibroacustica, i dati sono ovviamente molto più semplici, quindi è nell'area dei dispositivi elettromagnetici, al plasma e scalari alimentati elettricamente che emettono frequenze elettromagnetiche che i dati diventano molto più rilevanti.

Ci sono state chiaramente alcune aziende che hanno un grado di trasparenza molto più elevato di altre, tra cui spiccano Vitatec, Rayonex, Bio-Well e Resonant Light Technologies (PERL+ e ProGen3). Per contro, ci sono state altre aziende in cui gli standard di trasparenza dei dati sono sembrati ben al di sotto delle aspettative. 

Siamo preoccupati per i dispositivi che vengono commercializzati in modo massiccio sulla base di testimonianze, con pochi dettagli tecnici. La bacchetta iTeraCare è un esempio di questo tipo, dove il dispositivo è classificato dal produttore (presumibilmente grazie alle certificazioni del marchio CE) come un "soffiatore d'aria calda", ma i dettagli sulla presunta emissione di radiazioni elettromagnetiche terahertz non sembrano essere disponibili nel pubblico dominio. Le affermazioni dei distributori della rete multilivello che vendono i dispositivi, anche a coloro che sono gravemente malati di lesioni da 'vaccino' C19, variano: alcuni suggeriscono che le onde penetrano nel corpo per 20-30 cm, altri per 20-30 mm. È stato difficile trovare i dettagli di contatto o un sito web per il produttore, da non confondere con la società di network marketing Prife International che ha la distribuzione esclusiva.

Altri dispositivi, come l'Energy Enhancement System (EES), che si basa sull'energia scalare tipicamente emessa attraverso le batterie degli schermi dei computer, sono molto richiesti da persone influenti, tra cui molti medici integrativi negli Stati Uniti. Mentre alcune relazioni sui casi sono stimolanti, siamo rimasti sorpresi di trovare pochi dettagli tecnici sulla tecnologia sottostante.      

Segnali puliti o sporchi?

Ci sono molte cose sui vari dispositivi che non possono essere rivelate leggendo le specifiche e i materiali di marketing dei produttori, anche se sembrano abbastanza completi.

Prendiamo, ad esempio, la natura della trasmissione dei segnali ricevuti dal corpo da un elettrodo di qualche tipo, la loro lettura o interpretazione in una sorta di lettura sul dispositivo, e la restituzione di segnali diversi tramite un algoritmo in modi che modulano la risposta del corpo con l'obiettivo di migliorare la coerenza energetica e la funzione. Questo è, dopo tutto, l'obiettivo principale di molti dispositivi nel settore del benessere.

Ricorderà che i segnali elettromagnetici (compresi quelli fotonici) emessi dal corpo sono molto (persino 'ultra') deboli. Questo non li rende poco importanti; probabilmente li rende più importanti, ma anche più capaci di essere interferiti da segnali elettromagnetici creati dall'uomo e utilizzati (anche) per scopi di comunicazione.

I segnali del corpo funzionano attraverso una gamma armonica completa, da frequenze molto basse a frequenze molto alte - come un'orchestra. Proprio come si può sentire solo una frazione dell'intera gamma di suoni acustici, armonie e risultanti armonici prodotti durante l'interpretazione della Nona Sinfonia di Mahler da parte di Karajan e della Filarmonica di Berlino, quando la si ascolta attraverso un blaster da ghetto, gran parte della qualità del segnale può andare persa se il ricevitore (elettrodi o antenne) non è di qualità e c'è un'eccessiva perdita e rumore quando i segnali viaggiano tra il corpo e il dispositivo stesso. Al contrario, un ricevitore altamente sensibile, con poca perdita di qualità nella trasmissione del segnale, capace di un'ampia gamma di frequenze, consente di 'ascoltare' le informazioni emanate dal campo elettromagnetico del corpo nel suo pieno splendore. Con tutte le armoniche al loro posto, anche Mahler avrebbe potuto essere placato se fosse stato vivo per 'ascoltare' il corpo umano.

In molti casi, i produttori utilizzano cavi lunghi (3 metri o più) per consentire ai cavi di raggiungere un paziente o un cliente sdraiato prono su un lettino. Ma qual è la qualità di questi cavi? E qual è la qualità o la sensibilità delle antenne o degli elettrodi? Sappiamo che in alcuni casi, questi sono eccellenti, mentre in altri casi, questa sembra una priorità minore. Quindi, come fa un medico o un potenziale utente a sapere se un produttore ha utilizzato i migliori sensori disponibili e i cavi di altissima qualità, a doppio o triplo isolamento, progettati specificamente per tensioni molto basse, se queste informazioni non sono rese pubbliche?

Cosa succede anche ai segnali emessi dai dispositivi digitali? Emettono segnali digitali simili a passi, estranei ai sistemi naturali prima dell'invenzione dei sistemi di comunicazione digitale? Sono stati convertiti tramite un convertitore digitale-analogico (DAC)? La conversione è avvenuta senza perdita di informazioni chiave?

Non selezionare questi elementi accessori è come cercare di bere un vino esclusivo da una tazza usata di Starbucks con la feccia dentro. E se si utilizza la migliore tecnologia per ottenere informazioni e segnalazioni biologiche di altissima qualità - presumibilmente ha senso comunicarlo ai potenziali acquirenti, in modo che sappiano che berranno da un bellissimo bicchiere di cristallo che merita il loro biocampo?

I dispositivi di medicina frequenziale funzionano?

Questa è probabilmente la domanda più difficile da risolvere per un potenziale utente. Ci sono molti modi diversi in cui le persone giudicano se un dispositivo funziona, nel senso che migliora i naturali meccanismi omeostatici o di guarigione del corpo. Ecco 10 possibilità:

  1. Esperienza personale
  2. Passaparola
  3. Testimonianze rivolte al pubblico
  4. La comunicazione o l'approvazione di un key opinion leader o di un influencer
  5. La pubblicità, insieme alle affermazioni, che possono o meno essere comprovate.
  6. Recensioni di terzi pubblicate nei media popolari, di interesse speciale o scientifici.
  7. Studi meccanici condotti dal produttore o da terzi che dimostrino un meccanismo plausibile per un effetto biologico benefico.
  8. Studi di efficacia/risultato del produttore, 'non pubblicati' (in genere prodotti come rapporti non sottoposti a revisione inter pares) o pubblicati nella letteratura inter pares.
  9. Studi basati su risultati/efficacia o studi di una terza parte (istituzione o azienda indipendente), 'non pubblicati' o pubblicati nella peer review
  10. Evidenze cliniche aggregate, ossia prove di risultati positivi consistenti per la salute associati all'uso del dispositivo da parte di più operatori e di molti più pazienti.

Uno dei risultati della nostra valutazione di questo settore è che c'è molto marketing intelligente, ma, per alcuni dispositivi, la sostanza (leggi: dati) che speravamo di vedere non era disponibile. Questo è molto meno vero per i dispositivi che sono stati adottati dal mainstream medico (Fig. 4) e per altri che hanno ricevuto la registrazione di dispositivi medici di Classe IIa per indicazioni specifiche, come i dispositivi di biorisonanza di Rayonex e BICOM. Questo perché la registrazione del dispositivo richiede la prova della sicurezza e dell'efficacia clinica attraverso studi clinici. Questo, tuttavia, non non significa che i dispositivi per i quali esistono più dati sono necessariamente migliori, più efficaci o addirittura più sicuri di quelli per i quali sono disponibili meno dati. Significa solo, come allude il Dr. Markov nel suo documento del 2015, che non è possibile fare una valutazione significativa della tecnologia quando i dati cruciali, ad esempio su fattori come gli intervalli di frequenza e ampiezza, il gradiente di campo e la durata delle esposizioni sono stati designati dai produttori.  

La questione della trasparenza dei dati e della necessità, o meno, di richiedere la registrazione, è complessa, in parte a causa della diversità dei segnali e dei campi con cui lavorano i diversi dispositivi, e perché alcuni dispositivi lavorano in modo molto più olistico di altri, su così tanti aspetti del corpo fisico e del biocampo. Questo rende molto più difficile comprimerli nel formato a piolo quadrato richiesto per la registrazione, che richiede una sperimentazione clinica focalizzata su determinate indicazioni o condizioni di salute.

Ma non è solo questo. Alcuni produttori assumono la posizione di principio di non voler rivelare informazioni tecniche a un'autorità di regolamentazione, data la ben nota porta girevole tra gli enti regolatori di farmaci/dispositivi e Big Pharma. Altri si considerano produttori o commercializzatori di dispositivi per il benessere, progettati per persone sane che non soffrono di malattie gravi, per cui la registrazione dei dispositivi medici non è appropriata. Altri ancora preferiscono tenere la testa sotto il parapetto, perché sanno fin troppo bene che i principi di funzionamento dei loro dispositivi, che coinvolgono il campo biologico umano, sono così estranei a qualsiasi regolatore impregnato del modello biochimico, newtoniano-cartesiano della medicina, che perseguire l'approvazione regolatoria sarebbe quasi certamente inutile. Questo fino a quando gli enti regolatori non saranno costretti a mettersi al passo con la scienza emergente sui dispositivi biocampo.   

Campi biologici umani interagenti - invisibili alla maggior parte, rilevati e misurati da un numero rapidamente crescente di dispositivi basati sulla frequenza.

Cosa fare.....nulla, o qualcosa? La nostra opinione è che il settore, nel suo complesso, potrebbe fare un po' meglio nel distribuire le informazioni rilevanti al pubblico - per mantenere il principio bioetico importantissimo del consenso informato, oltre che per sostenere la nozione, che è stata al centro del lavoro di ANH fin dai nostri inizi, oltre 20 anni fa, di scelta informata.

Per alcune aziende, una minore dipendenza dalle testimonianze e dalle affermazioni pubblicitarie che non possono essere comprovate in modo indipendente sarebbe un buon inizio. Lo stesso vale per le collaborazioni con medici altamente esperti e influenti, che possono poi comunicare ai colleghi i loro risultati derivanti da relazioni su casi o studi osservazionali. Le collaborazioni con scienziati indipendenti per aggregare i dati clinici rilevanti, in modo da poter comprendere meglio gli effetti in un contesto basato sulla scienza, sarebbero un'enorme risorsa.

L'uso di affermazioni spurie, che non possono essere corroborate da un professionista o da un membro del pubblico interessato, non è di aiuto a nessuno nel lungo termine, nemmeno a coloro le cui aziende potrebbero trarre vantaggio dalla vittoria a breve termine che tali affermazioni possono portare. Danno semplicemente ai regolatori, anche a quelli non governativi e autoproclamati come l'Advertising Standards Authority del Regno Unito, un motivo per affilare i loro coltelli, come si evince da questa consulenza, che include due sentenze negative sulle indicazioni di marketing per la terapia di biorisonanza.

Gran parte di questa transizione, senza dubbio, avverrà col tempo, man mano che il settore maturerà. Le limitazioni di ciò che è disponibile, nel dominio pubblico, sono in gran parte solo un sintomo della giovinezza di questo settore emergente. Tutto ciò è reso più confuso perché i principi su cui operano i dispositivi biocampo sono estranei a molti, soprattutto al di fuori dei Paesi di lingua tedesca, che sono stati il principale focolaio di ricerca e sviluppo fino ad oggi.

Chiedere se la medicina delle frequenze funziona è una domanda non dissimile dal chiedere se la medicina naturale - o addirittura farmaceutica - funziona. Certo che funziona! Ma questo non significa che funzioni sempre in tutte le persone! Dipende da molteplici fattori, tra cui quali dispositivi, quale elemento della salute umana si sta considerando, in quali condizioni, su quale persona, in quale momento.

Ora, qualche buona notizia! In termini generali, non è difficile trovare molte prove di effetti positivi e benefici, con l'assenza di problemi di sicurezza. Ma l'evidenza che alcuni dispositivi hanno dimostrato di funzionare per alcune condizioni e per alcune persone non significa che questa affermazione possa essere sbandierata per tutti i dispositivi, compresi quelli che non si sono impegnati in un processo di valutazione più scientifico. Immagini come reagirebbe il pubblico se le aziende farmaceutiche si basassero sugli studi di ricerca sulle monacoline naturali del lievito di riso rosso per vendere i loro farmaci statinici! (Ahi, certo, alcuni lo fanno!).

OK - ora vuole i dettagli. Dato che le aree sono così vaste, voglio indicarle tre utili recensioni che si collegano a molti studi di ricerca di successo e chiariscono il potenziale dei dispositivi basati sulla frequenza. Queste sono le seguenti:

  • L'elettroterapia sul web
  • Muehsam et al. 'Una panoramica dei dispositivi biocampo'. Medicina Avanzata Globale 2015; 4 (suppl): 42-51
  • 'Magnetoterapia del XXI secolo' Elettromagnetico Biol Med, 2015; 34(3): 190-196.

Nonostante il quadro a volte frammentario delle informazioni attualmente disponibili nel dominio pubblico, quando si esaminano nel complesso tutte le informazioni e i dati disponibili e si considerano le forze contro cui questo settore si scontra, data l'agenda monopolistica di Big Pharma, non dubito nemmeno per un attimo della previsione di Einstein secondo cui, "La medicina del futuro sarà la medicina delle frequenze".

Una cosa è certa: il settore è in crescita. Questa tendenza va di pari passo con un problema sempre più riconosciuto: il I concetti biochimici, molecolari, genetici e newtoniano-cartesiani prevalenti, che sono alla base della medicina allopatica tradizionale, sono troppo limitati per fornire un'assistenza sanitaria coerente e di alta qualità.

Inoltre, un numero sempre crescente di persone si sta aprendo all'idea che l'energia elettromagnetica, le frequenze e le risonanze sono - come abbiamo discusso in Parte 1 - essenziale per la vita. Un maggiore interesse si traduce in un maggior numero di esperienze, il che significa un maggior numero di dispositivi venduti, che a loro volta portano a una maggiore ricerca. Di conseguenza, ogni anno la base di prove, in particolare dalla pratica clinica, importantissima, si espande.

C'è un'altra ragione chiave per il crescente interesse nei confronti dei dispositivi basati sulla frequenza. Poiché il nostro corpo è sempre più distorto dai campi elettromagnetici creati dall'uomo, l'importanza di riportarlo in coerenza attraverso l'uso di campi elettromagnetici specifici diventerà sempre più importante.

Conclusioni

In qualità di scienziato indipendente, è stato un viaggio un po' accidentato nell'investigazione dei dati e delle informazioni disponibili pubblicamente, utilizzati per commercializzare i dispositivi basati sulla frequenza. Detto questo, il mio entusiasmo per il potenziale del settore della medicina frequenziale di diventare centrale non solo nell'area della diagnostica, ma anche in quella del trattamento (sia preventivo che curativo), non è stato minimamente smorzato. Non dubito che accadrà, perché, come molti, riconosco pienamente che la frequenza e l'elettromagnetismo sono la prossima grande frontiera della medicina - perché sono fondamentali per tutti i processi biologici.

Ciò di cui sono meno sicuro, tuttavia, è il tempo che ci vorrà per diventare universalmente accettato. A mio avviso, ciò dipenderà molto dall'investimento che i leader tecnologici faranno per dimostrare i benefici e la sicurezza, dall'impegno dimostrato nei confronti della trasparenza e dal grado di attenzione e responsabilità nella comunicazione delle informazioni e delle conoscenze alle professioni sanitarie e al mondo intero.

Questo significa anche navigare nella palude normativa che è stata creata in circa 70 anni dagli enti regolatori dei farmaci, che hanno stabilito un sistema che funziona bene per i loro padroni, ed è stato deliberatamente orchestrato per escludere, o bloccare, la concorrenza che potrebbe avere un impatto negativo sui profitti di Big Pharma o Big Devices (ho appena inventato un nuovo termine?).

L'industria nutrizionale e degli integratori è un caso a sé stante, essendo stata ai ferri corti con le autorità di regolamentazione per decenni. Ma la scienza utilizzata per difendere la nutrizione si basa ancora in gran parte sul modello biochimico della fisiologia - e ignora ancora i componenti elettromagnetici, le risonanze e le segnalazioni quantistiche che si verificano quando gli alimenti e i nutrienti interagiscono con il corpo fisico ed energetico. 

Come per qualsiasi nuovo settore industriale, l'autoregolamentazione responsabile è il modo migliore per evitare il tipo di eventi, per quanto banali possano sembrare, che i regolatori utilizzeranno volentieri per annientare la nuova concorrenza. Le azioni troppo zelanti e del tutto inutili che la FDA e le autorità di regolamentazione dell'UE hanno intrapreso per mettere in ginocchio il settore del cannabidiolo (CBD), in rapida espansione, ne sono un esempio.

Il nostro appello

In qualità di alleanza di interessi sulla salute naturale, con la nostra missione principale incentrata sul beneficio delle persone e sulla conservazione del nostro diritto alla salute naturale, siamo desiderosi di lavorare con un gruppo di attori leader nel settore della medicina delle frequenze per facilitare la creazione di un quadro per lo sviluppo responsabile e sostenibile del settore.

Invitiamo scienziati, ricercatori e rappresentanti di aziende del settore della medicina delle frequenze o della tecnologia del benessere a contattarci all'indirizzo [email protected] se sono interessati a co-creare un quadro per questa incredibile ed entusiasmante nuova frontiera della medicina e del benessere.

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