Data: 7 dicembre 2022
Si stima che a livello globale un miliardo di persone sarà obeso entro il 2030. Più di 42 milioni di adulti del Regno Unito (71% della popolazione) potrebbero essere in sovrappeso o obesi entro il 2040, secondo un rapporto scioccante pubblicato da Cancer Research UK all'inizio di quest'anno. La risposta del governo britannico consiste nel destinare grandi quantità di denaro dei contribuenti allo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e farmaceutiche. Nella speranza di fare ciò che non è mai stato fatto prima: non solo affrontare l'obesità e le malattie associate, ma anche arginare miracolosamente i livelli crescenti di cancro, malattie mentali e dipendenze. Sembra fattibile?
Mentre la ricerca commissionata dal partner del Forum Economico Mondiale, la Partnership for Health System Sustainability and Resilience (PHSSR) ha evidenziato, in occasione del suo recente summit, l'urgente necessità di investire nello sviluppo di sistemi globali di assistenza sanitaria sostenibili e resilienti, anche se nel contesto del covid, queste iniziative globali sono lontane un milione di miglia dal prendere in considerazione soluzioni decentrate e sostenibili che costruiscono la resilienza nelle comunità, lavorando con la natura, non contro di essa.
Piuttosto che incoraggiare le persone a prendere il controllo della propria salute, in modo da ridurre la domanda di servizi sanitari sovrabbondanti, il sistema attuale fornisce una pipeline di vendite infinita per l'industria farmaceutica. Questo, a sua volta, contribuisce a finanziare la porta girevole con le agenzie governative (qui e qui), che cercano di ottenere l'approvazione per nuovi prodotti luccicanti, spesso di efficacia marginale.
I media pubblicizzano l'efficacia degli ultimi farmaci candidati, spesso attraverso l'interpretazione manipolata della scienza corrotta (ad esempio, citando la riduzione del rischio relativo, anziché assoluto). Il pubblico si beve le promesse che gli vengono vendute e, quando i nuovi farmaci brevettati, dai prezzi esorbitanti, arrivano finalmente sul mercato, i servizi sanitari li acquistano e li somministrano a un pubblico inebriato e in preda all'eccitazione. Questa macchina di propaganda ben oliata rimane muta sulle alternative disponibili per coloro che desiderano optare per un approccio più naturale alla gestione della propria salute.
Nella nostra infografica qui sotto abbiamo dato vita a questa comunicazione divergente utilizzando esempi di ciò che i media spingono in termini di trattamenti basati su farmaci per condizioni comuni, insieme alle informazioni che sono meno entusiasti di condividere e che potrebbero stravolgere l'assistenza sanitaria come la conosciamo!
Clicchi sulle immagini qui sotto per aprire le versioni in PDF, con collegamenti in tempo reale.
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