NUOVA CAMPAGNA! Aiuta a fermare la censura di Big Tech sulla salute naturale

18 aprile 2024

Data: 18 aprile 2024

Sezioni di contenuto

  • Lancio della campagna FreeSpeech4Health
  • Perché dobbiamo agire per fermare la censura di Big Tech
  • Che tipo di informazioni vengono censurate?
  • Fare luce sulle ombre
  • Come può sostenere la libertà di parola per la salute

TOPLINE

  • Abbiamo appena lanciato una campagna mondiale per combattere la crescente ondata di censura palese e occulta che sta diventando istituzionalizzata dalle aziende Big Tech attraverso la loro collusione con i governi e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
  • La nuova politica di "disinformazione medica" di YouTube vieta qualsiasi contenuto che non sia in linea con le opinioni delle autorità sanitarie nazionali e dell'OMS. Mentre il COVID-19 ha dato il via alla censura palese delle Big Tech, i tipi di censura sono diventati più sottili, meno visibili al pubblico e si sono estesi ad altre aree della salute che non riguardano le pandemie o le malattie infettive.
  • Ci concentriamo sui divieti di YouTube che sopprimono i contenuti degli esperti di diete chetogeniche e di digiuno intermittente.
  • La campagna mira a raccogliere un milione di firme per chiedere ad Alphabet, la società madre di YouTube, di cambiare la sua politica di disinformazione medica in una politica che serva gli interessi pubblici, non quelli aziendali, e che Big Tech sia più trasparente sulle sue politiche di moderazione dei contenuti.

Lancio della campagna FreeSpeech4Health

Siamo entusiasti di annunciare il lancio a livello mondiale del nostro Campagna FreeSpeech4Health. Sostenga la nostra petizione che chiede a YouTube di cambiare la sua politica di disinformazione medica per consentire la libertà di parola sulla salute naturale!

>>> Firma la petizione ORA! 

>>> Perché la nostra campagna FreeSpeech4Health è importante

Invitiamo tutti gli individui e le organizzazioni che si preoccupano della collusione tra Big Government e Big Tech che vieta, limita o riduce la nostra esposizione alle informazioni naturali sulla salute, supportate da prove plausibili, a collaborare con noi e a distribuire la nostra petizione, il video della campagna e i materiali correlati, compresi i meme della campagna.

>>> Visualizza il pacchetto multimediale della nostra campagna FreeSpeech4Health

Prendendo di mira YouTube, che ha la politica di 'disinformazione medica' più sviluppata e contraria alla salute naturale, speriamo, insieme, di poter impedire ad altri social media e alle aziende Big Tech di seguirne l'esempio.

Perché dobbiamo agire per fermare la censura di Big Tech

La censura delle Big Tech sulle informazioni sanitarie online sta minando le nostre libertà civili fondamentali, minacciando la nostra capacità di pensare in modo critico, di scoprire la verità, di rifiutare le falsità e di confrontarci con punti di vista diversi. Forze potenti - il governo, le istituzioni sanitarie pubbliche e gli algoritmi guidati dall'intelligenza artificiale sviluppati da aziende private Big Tech - stanno controllando ciò che vediamo e, cosa forse più importante, ciò che non vediamo. Le informazioni che potrebbero migliorare la sua salute vengono minate, censurate e bandite: questo deve finire.

Stiamo puntando a un milione di firme per la nostra petizione FreeSpeech4Health a livello globale, chiedendo ad Alphabet, la società madre di YouTube, di cambiare il sistema di medico politica di disinformazione. Attualmente non consente o sopprime qualsiasi contenuto sanitario o medico che non sia in accordo con le autorità nazionali come i National Institutes for Health negli Stati Uniti, o l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Queste organizzazioni semplicemente non hanno l'interesse o l'esperienza nelle aree di gestione della salute al di fuori degli stretti confini delle misure convenzionali di salute pubblica o degli approcci medici basati su farmaci o vaccini.

>>> Guarda il video della campagna qui sotto (11 minuti).

Che tipo di informazioni vengono censurate?

La politica di disinformazione medica di YouTube è giustificata con il pretesto di proteggerci dalla "disinformazione" fuorviante, falsa o pericolosa. Durante la pandemia, l'etichetta di "disinformazione" è stata applicata a tutto ciò che poteva dissuadere gli individui dal seguire le politiche governative che, erroneamente, si sosteneva fossero "seguire la scienza, compresa la ricezione dei nuovi vaccini genetici COVID-19, che hanno avuto un'accelerazione. Mettere in discussione la scienza alla base dei nuovi vaccini mRNA, porre domande sulla sicurezza dei vaccini, suggerire terapie alternative come l'idrossiclorochina, l'ivermectina, lo zinco, la vitamina D e la quercetina, sono stati tutti obiettivi principali della censura di Big Tech.

A causa intentata dai procuratori generali del Louisisana e del Missouri ha fermato almeno temporaneamente la collusione tra l'Amministrazione Biden e le aziende tecnologiche, descritta dai procuratori come "la più grave violazione del Primo Emendamento nella storia degli Stati Uniti d'America". Anche se la sentenza della Corte Suprema non è ancora arrivata, la Washington Post ha suggerito che la sentenza finale potrebbe ribaltare l'attuale ingiunzione.

Tale soppressione della libertà di parola protetta era già abbastanza grave durante una pandemia, quando le informazioni sul trattamento o la prevenzione della COVID con terapie diverse dai vaccini avrebbe potuto salvare delle vite. Ma ora abbiamo visto che i giganti tecnologici dei social media non hanno alcuna intenzione di limitare questa censura nell'era post-pandemia. Anzi, è proprio il contrario: stanno espandendo i loro sforzi in altre aree della salute, come il digiuno intermittente e le diete chetogeniche. Sembra che pensino che apprendere come queste strategie di base possano migliorare la salute sia troppo pericoloso per lei, con il sottotesto che i giganti della tecnologia sono anche in combutta con Big Pharma, che non vuole che le masse si sottraggano al modello farmacologico che gli procura fortuna.

Fare luce sulle ombre

Abbiamo dettagliato come vengono utilizzate strategie nuove e insidiose, come il 'shadowbanning', per limitare l'esposizione delle persone a contenuti specifici, senza che nemmeno il produttore dei contenuti sia consapevole della censura. Quando un contenuto viene shadowbannato, non viene rimosso dalla piattaforma: semplicemente smette di comparire nei feed e nelle ricerche degli utenti, perché gli algoritmi controllati dall'AI sono stati progettati per impedire di vederlo. Lo shadowbanning non solo ci impedisce di accedere a un'ampia gamma di informazioni che modellano la nostra visione del mondo circostante. Può anche influire direttamente sulla nostra salute e sulla qualità della vita, se ci viene negato l'accesso a informazioni che promuovono la salute, riducono il rischio di malattie o salvano la vita, che per caso sono in concorrenza con gli interessi di Big Pharma.

>>> Legga il nostro articolo, 'Fare luce sulle zone d'ombra'.29 novembre 2023

Complessivamente, la caccia alle streghe della "disinformazione" riduce le complesse questioni scientifiche e mira a impedire che alcune opinioni di 'consenso' vengano messe in discussione, limitando così la libertà di parola e il discorso scientifico. Ma sfidare le "verità" consolidate è l'essenza del metodo scientifico. Se lasciamo che siano i poteri a dettarci quali questioni possono o non possono essere discusse, erodiamo uno dei pilastri più fondamentali di una società libera e aperta.

>>> Legga il nostro articolo, 'Il grande inganno: La censura e la nostra ricerca della 'verità'".25 gennaio 2024

Come può sostenere la libertà di parola per la salute

Insieme, smantelliamo queste barriere digitali che impediscono uno scambio aperto di informazioni, opinioni ed esperienze. La invitiamo a firmare subito la petizione, a sostenere la libertà di parola e a condividere campagna il più possibile. 

La preghiamo di intraprendere immediatamente le due azioni seguenti:

  1. Segno la petizione FreeSpeech4health ora!
  2. Condividi il Pagina della campagna FreeSpeech4Health e pacchetto multimediale il più ampiamente possibile

Tutti materiali della campagna sono liberi di essere utilizzati da qualsiasi organizzazione o individuo che voglia contribuire a frenare la censura di Big Tech sulle informazioni sulla salute naturale.

Può anche guardare e condividere il video della campagna di 11 minuti qui sotto.

 

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