Lettera aperta a Simon Roberts, CEO di Sainsbury's

21 marzo 2024

Data: 21 marzo 2024

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Noi - e molti dei nostri sostenitori nel Regno Unito - siamo molto preoccupati per il cambiamento di direzione di una delle principali catene di supermercati del Regno Unito, Sainsbury's, tradizionalmente sostenitrice degli alimenti biologici, dell'agricoltura rigenerativa, degli elevati standard di benessere animale e degli alimenti etici. Queste preoccupazioni sono messe in evidenza dall'approvazione di una recente legge che consente ai produttori di immettere sul mercato alimenti modificati geneticamente senza test di sicurezza. Le nostre preoccupazioni sono amplificate dalle opinioni contenute nel rapporto Future of Food di Sainsbury, pubblicato nel 2019, per celebrare i suoi 150 anni di esistenza.

In base a questo rapporto, sembra anche che Sainsbury's stia voltando le spalle all'agricoltura agro-ecologica e rigenerativa, decidendo di andare a tutta forza a sostegno degli alimenti che sono prodotti della biotecnologia moderna, come gli alimenti geneticamente modificati. 

Rob Verkerk, il nostro fondatore e direttore esecutivo, ha quindi inviato oggi una lettera aperta all'amministratore delegato di Sainsbury's, con copia a Claire Hughes, responsabile della Qualità e dell'Innovazione, chiedendo che l'azienda chiarisca la sua posizione in relazione a questi due approcci opposti (vedi sotto).

Il nostro impatto netto può essere notevolmente amplificato se invia anche delle lettere. Queste sono molto più potenti se personalizzate. Pertanto, invitiamo i nostri soci e sostenitori del Regno Unito a inviare lettere individuali che esprimano le loro preoccupazioni per l'apparente sostegno di Sainsbury agli alimenti modificati geneticamente, inviando un'e-mail a [email protected] o per posta ordinaria (il signor Roberts non è molto presente sui social media) al seguente indirizzo:

Il signor Simon Roberts
CEO di Sainsburys
33 Holborn
Londra
EC1N2HT      

Si senta libero di trarre tutto quello che vuole dalla lettera aperta di Rob qui sotto.

Ricorda: è la base e il potere dei consumatori che possono essere la forza principale per il bene in un mondo che altrimenti viene superato dall'avidità aziendale, a spese dell'umanità e delle nostre libertà fondamentali.

Un enorme ringraziamento a coloro che si prenderanno il tempo di inviare le proprie lettere personalizzate a Simon Roberts. La preghiamo di tenerci informati sulle eventuali risposte che riceverà; naturalmente le faremo sapere anche la risposta alla lettera di Rob!

SCARICA UNA COPIA IN PDF DELLA LETTERA APERTA A SIMON ROBERTS, AMMINISTRATORE DELEGATO DI SAINBURY'S, SULLE TECNOLOGIE GENETICHE E IL FUTURO ALIMENTARE.

Simon Roberts
AMMINISTRATORE DELEGATO
Sainsburys
33 Holborn
Londra EC1N2HT
Inghilterra 21 marzo 2024

 

LETTERA APERTA: IL RAPPORTO DI SAINSBURY SUL FUTURO DELL'ALIMENTAZIONE E LE TECNOLOGIE GENETICHE NELLA PRODUZIONE ALIMENTARE

In qualità di organizzazione no-profit che sostiene lo sviluppo e la rigenerazione della salute umana con mezzi naturali, soprattutto attraverso la nutrizione e lo stile di vita, apprezziamo da tempo il ruolo svolto da Sainsbury's nel Regno Unito nel portare sul mercato alimenti salutari, compresi i prodotti animali con elevati standard di benessere.

Tuttavia, desideriamo metterla al corrente delle nostre profonde preoccupazioni, espresse da alcuni dei nostri soci e sostenitori, in merito a una serie di questioni sollevate nella sua relazione sul Futuro dell'Alimentazione, pubblicata per celebrare il 150° anniversario di Sainsbury. Una delle maggiori preoccupazioni è l'apparente sostegno di Sainsbury alla biologia sintetica (synbio), definita dalla legge "biotecnologia moderna", in particolare l'alterazione genetica di alimenti o ingredienti tradizionali e la creazione di nuovi alimenti 'falsi', attraverso l'applicazione di tecnologie di editing genico (GE).

Riteniamo che l'apparente sostegno di Sainsbury alle tecnologie synbio non provate, sempre più giustificate dall'industria agroalimentare come necessarie per nutrire le popolazioni in crescita, per proteggere l'ambiente naturale o per evitare il cambiamento climatico, segni un cambiamento significativo nella politica e nei valori di Sainsbury, come indicato nella sua politica 'Healthy and Better', che cerca di fornire ai consumatori "cibo sano e di grande valore, prodotto in modo sostenibile". Se Sainsbury's diventerà, come proposto nel rapporto Future of Food, un pioniere nell'introduzione sul mercato di alimenti bio coltivati e modificati geneticamente ('fake'), molti consumatori tradizionali di Sainsbury's, compresi quelli della nostra base di sostenitori, difficilmente continueranno a frequentare i suoi negozi.

Sembra inoltre che ci siano confusione, riorientamento o contraddizione all'interno delle vostre politiche esistenti e future, come delineate nel rapporto Future of Food, soprattutto per quanto riguarda il vostro impegno futuro verso le pratiche agro-ecologiche o rigenerative. Tali approcci hanno dimostrato di essere essenziali per la produzione alimentare sostenibile e sono le politiche centrali di organizzazioni come IFOAM Organics International, Regeneration International e la Soil Association del Regno Unito. Il termine "agroecologico" (o termini correlati) non compare nemmeno una volta nel vostro rapporto Future of Food Report, e l'agricoltura "rigenerativa" è menzionata solo in una pagina, Farming Impossible Environments, verso la fine del rapporto (pagina 24), quindi sembra che sia stata abbandonata come politica alimentare centrale e futura di Sainsbury's. Mangiare locale, come dice James Wong nella sua sezione sugli Alimenti Amici del Pianeta (pagina 6 del rapporto sul Futuro dell'Alimentazione), è completamente in contrasto con l'idea, suggerita da Claire Hughes (nella Prefazione), di coltivare nello spazio, o di fornire nutrienti, non attraverso gli alimenti, ma attraverso i cerotti della pelle. Sainbury's giocherà su entrambi i lati della barricata, sostenendo da un lato gli approcci agricoli tradizionali, di costruzione del suolo e agro-ecologici, e dall'altro sostenendo la manipolazione genetica degli alimenti e una nuova generazione di 'frankenfoods' o nutrienti del tutto nuovi, forniti attraverso la pelle o coltivati fuori dal pianeta? 

Le attuali tendenze a considerare le tecnologie alimentari GE come una panacea ai nostri problemi alimentari, di salute e ambientali sono profondamente inquietanti per coloro che hanno studiato il nostro rapporto evolutivo con il cibo e come la stragrande maggioranza del nostro crescente carico di malattie sia il risultato del nostro disadattamento alle diete contemporanee (compresi gli alimenti ultra-lavorati) e agli stili di vita.

Gli alimenti sinonimi sarebbero meno problematici se venissero immessi sul mercato solo quegli alimenti o ingredienti di cui è stata dimostrata la sicurezza a seguito di studi approfonditi sulla sicurezza. Ma saprà che ci sono state forti pressioni da parte degli stakeholder dell'industria agroalimentare del Regno Unito e delle aziende biotecnologiche che sono destinate a guadagnare dallo sviluppo di alimenti GE e altri alimenti synbio, per aggirare i test di sicurezza precedentemente richiesti per tutti gli alimenti geneticamente modificati.

Il settore agroalimentare e delle biotecnologie è stato uno dei principali promotori del Progetto di Legge sulla Tecnologia Genetica (Allevamento di Precisione), che è stato considerato non adatto allo scopo in un parere del Comitato per i Prodotti Regolatori dopo essere stato proposto nel 2022. Il disegno di legge è ora diventato legge, in quanto la Tecnologia Genetica (Allevamento di precisione) Legge 2023dopo l'Assenso Reale del 23 marzo 2023. Non siamo a conoscenza della posizione di Sainsbury su questa legge.

Questa legge crea una categoria completamente nuova di alimenti per l'uomo, vale a dire quella basata su qualsiasi "organismo allevato con precisione", definito come un prodotto della moderna biotecnologia in cui "ogni caratteristica del suo genoma che deriva dall'applicazione della moderna biotecnologia avrebbe potuto derivare da processi tradizionali, in combinazione o meno con tecniche di selezione, da sola, e... il suo genoma non contiene alcuna caratteristica che derivi dall'applicazione di qualsiasi tecnica di modificazione artificiale diversa dalla moderna biotecnologia."

Forse saprete o meno che un prodotto 'lattiero-caseario' coltivato dalla GE, chiamato Bored Cow, è stato immesso sul mercato statunitense e si è scoperto che contiene 92 composti sconosciuti alla scienza, oltre a una serie di tossine e allergeni noti non presenti nel latte vaccino prodotto naturalmente. È perverso che un prodotto del genere derivi dalla cosiddetta fermentazione di precisione, quando il risultato è così impreciso. Recentemente abbiamo reso note le preoccupazioni su Bored Cow in un articolo sul nostro sito web ANH-USA.

La Legge sulla Tecnologia Genetica (Allevamento di Precisione), in virtù del fatto che consente l'utilizzo delle tecnologie GE a condizione che un "Il genoma dell'organismo potrebbe essere il risultato di processi tradizionali. [e dove] non si deve tenere conto della sua posizione nel genoma", è quasi garantito che si verifichino conseguenze sconosciute e imprevedibili (imprecise). Questo perché l'espressione genica non è solo legata ai tratti incorporati nel genoma, ma è anche legata alla posizione specifica di questi tratti in relazione ad altre regioni codificanti e non codificanti del genoma. Questa conoscenza è diventata particolarmente evidente nella ricerca post-genomica intrapresa dopo il completamento del Progetto Genoma Umano.

La nostra richiesta

Sulla base dei punti di vista proposti nella sua relazione sul Futuro dell'Alimentazione, e della confusione che ha causato tra alcuni dei suoi clienti e dei nostri sostenitori, chiediamo che Sainsbury's chiarisca la sua posizione sulle tre domande seguenti:

  1. Qual è l'impegno attuale e futuro di Sainsbury nei confronti degli approcci agricoli agro-ecologici e rigenerativi?
  2. Sainsbury's sostiene il Genetic Technology (Precision Breeding) Act 2023 del Regno Unito? 
  3. Sainsbury's è disposta a immettere sul mercato, attraverso i suoi negozi e i suoi canali di vendita online, prodotti alimentari per uso umano derivati da 'organismi allevati con precisione' basati sulla tecnologia genetica?

La ringraziamo per aver preso in considerazione con urgenza le questioni sollevate in questa lettera e, in particolare, per aver risposto alle tre domande di cui sopra.

Cordiali saluti,

Robert Verkerk PhD
Fondatore, direttore esecutivo e scientifico, dell'Alleanza per la Salute Naturale Internazionale.

cc: Claire Hughes, Responsabile Qualità e Innovazione, Sainbury's

 

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