Notizie naturali (settimana 40/2022)

Ott 5, 2022

Data: 5 ottobre 2022

Sezioni di contenuto

  • Alti livelli di glifosato trovati nei pranzi scolastici statunitensi
  • Perdita di specie di uccelli a livello mondiale a causa delle attività umane
  • Lo studio rafforza l'impatto dei vaccini sulla salute dei bambini
  • La dieta a basso contenuto di carboidrati viene utilizzata per affrontare la dipendenza dal cibo

Alti livelli di glifosato trovati nei pranzi scolastici statunitensi

Un'indagine nazionale sui pranzi scolastici nelle scuole americane ha rilevato che 95% degli alimenti testati, pari a 41 su 43, contenevano livelli rilevabili di glifosato insieme a una serie di altre tossine e pesticidi altamente dannosi, alti livelli di farmaci veterinari e ormoni. La pubblicazione dei risultati dell'indagine segue di poco la notizia che l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente degli Stati Uniti (EPA) sta ritirando tutte le parti rimanenti della decisione di revisione intermedia della registrazione del diserbante glifosato, dopo che la Corte d'Appello del 9° Circuito degli Stati Uniti ha emesso un parere in cui si afferma che l'EPA ha violato la legge nella sua valutazione del glifosato. Il tribunale ha rilevato che l'EPA ha ignorato importanti studi sulla sicurezza nell'ambito della sua valutazione del glifosato e ha anche violato la Legge sulle specie in pericolo.

Perdita di specie di uccelli a livello mondiale a causa delle attività umane

Quasi 50% di tutte le specie di uccelli a livello globale sono in declino a causa delle attività umane, con una specie su otto attualmente a rischio di estinzione. L'ultimo rapporto State of the World's Birds di Birdlife International dipinge un quadro desolante, ricordandoci che gli uccelli sono essenziali per la salute dell'ambiente, in quanto aiutano a disperdere i semi, accelerano lo smaltimento degli animali morti e controllano i parassiti. Il rapporto rafforza quello che è un problema molto più grande del cosiddetto cambiamento climatico: la perdita di biodiversità è una minaccia molto più grande per tutti gli esseri viventi. Gli uccelli sono parte integrante di un sistema di allarme precoce che non possiamo permetterci di ignorare. Potremmo rapidamente ristabilire l'equilibrio mettendo la natura al centro di tutto ciò che facciamo.

Lo studio rafforza l'impatto dei vaccini sulla salute dei bambini

Uno studio che ha analizzato dieci anni di dati provenienti da uno studio pediatrico negli Stati Uniti gestito dal dottor Paul Thomas, è stato pubblicato nel novembre 2020. Il documento concludeva che i bambini non vaccinati avevano molti meno problemi di salute rispetto alle loro controparti vaccinate. In seguito alla sua pubblicazione, il Dr. Thomas ha subito la sospensione della licenza di esercitare la professione e l'articolo è stato ritrattato. Azioni che si sono basate sui commenti di un singolo lettore. Il co-autore di quell'articolo, il dottor James Lyons-Weiler, ha ora pubblicato un documento di follow-up in collaborazione con il dottor Russell Blaylock, per affrontare le questioni sollevate in precedenza. L'analisi aggiuntiva rileva che le preoccupazioni del lettore anonimo erano infondate e conferma le conclusioni del primo articolo, secondo cui il numero di vaccini somministrati a un bambino è un fattore predittivo significativo di problemi di salute avversi. Il dottor Blaylock discute i risultati della ricerca nel programma The Children's Health Defense Tea Time. A sostegno delle conclusioni dell'articolo, c'è un nuovo studio redatto da scienziati dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) che mostra che i bambini con eczema hanno un rischio maggiore di sviluppare l'asma per ogni vaccino aggiuntivo contenente alluminio che viene loro somministrato. Anche i bambini senza eczema presentavano un rischio maggiore di sviluppare l'asma dopo la vaccinazione. Il dottor James Lyons-Weiler esplora lo studio e il suo impatto sull'attuale scienza dei vaccini.

La dieta a basso contenuto di carboidrati viene utilizzata per affrontare la dipendenza dal cibo

La dipendenza da cibo non è attualmente una condizione riconosciuta, quindi ci sono pochissimi studi che indagano sui metodi per affrontare il problema crescente. Un nuovissimo studio, pubblicato in Frontiere della psichiatria, ha scoperto che l'uso di una dieta a base di 'cibo vero' e a basso contenuto di carboidrati era efficace nell'aiutare i partecipanti a superare le loro dipendenze alimentari. Lo studio ha riguardato tre cliniche nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Svezia, che hanno fornito assistenza ai partecipanti allo studio. Sono stati osservati miglioramenti significativi nei livelli di dipendenza, benessere mentale e peso. Lo studio dimostra l'efficacia dei cambiamenti nella dieta e nello stile di vita per affrontare la dipendenza dal cibo e il potenziale per lavorare con coloro che hanno a che fare con altri problemi legati al cibo, come l'anoressia e la bulimia. 

 

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