I camionisti canadesi: un'ispirazione per la libertà globale

16 feb 2022

Data:16 febbraio 2022

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Il Primo Ministro canadese, Justin Trudeau, ha appena gettato via il libro delle regole e ha tolto la democrazia al popolo canadese.

Il 12 febbraio migliaia di persone si sono riversate nella capitale del Canada, Ottawa, per sostenere il Freedom Convoy e chiedere l'abolizione delle restrizioni covili imposte ai cittadini canadesi. Nonostante la natura amorevole e pacifica della protesta, il Governo canadese, spinto da Justin Trudeau, ha ripetutamente rifiutato di impegnarsi in tutti i tentativi dei manifestanti di discutere la situazione.

Per la causa che i Camionisti rappresentano, le persone di tutto il mondo sono state generose nel sostenere finanziariamente i manifestanti, donando milioni di dollari fino ad ora. Dopo il rifiuto di GoFundMe, un crowdfunder statunitense a scopo di lucro, di rilasciare milioni di dollari raccolti per sostenere le proteste, gli organizzatori sono passati a GiveSendGo, raccogliendo circa $8 milioni di dollari, solo che il governo dell'Ontario ha chiesto e ottenuto un ordine del tribunale per congelare tutti i fondi raccolti. In risposta all'ordine, GiveSendGo ha twittato che il Canada non ha alcuna giurisdizione sulle modalità di gestione del suo fondo e che tutti i fondi andranno a sostenere la causa per cui sono stati donati.

Domenica 13 febbraio si è verificato un attacco informatico al sito di GiveSendGo. In un tweet, GiveSendGo ha dichiarato che non sono stati sottratti i dati della carta di credito e che, dopo rigorosi controlli di sicurezza, il sito è tornato a funzionare. In un messaggio di sfida, l'azienda ha ammesso che sta combattendo una battaglia e non si tirerà indietro. In seguito, è arrivata la notizia che la Toronto-Dominion Bank ha congelato i conti che contengono circa $1,4 milioni di euro donati ai manifestanti del Freedom Convoy e ha chiesto alla Corte Superiore dell'Ontario di prendere in carico il denaro.

In un'ulteriore, più sinistra, svolta degli eventi, Trudeau ha ora quasi sospeso la democrazia nel Paese, promulgando la Legge sulle Emergenze in una mossa disperata per reprimere sia i manifestanti che la protesta stessa. Il Vice Primo Ministro ha annunciato che le banche potranno bloccare i conti bancari di coloro che protestano e di coloro che sono associati ai manifestanti senza un ordine del tribunale. Le banche saranno protette da qualsiasi responsabilità civile, e le norme canadesi contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo sono state modificate per includere le piattaforme di crowd funding e i fornitori di servizi di pagamento che utilizzano. Ciò consentirà al Governo di perseguire coloro che sostengono finanziariamente le proteste.

La battaglia continua con una bordata da parte dell'Associazione canadese per le libertà civili (CCLA), che ha affermato in un tweet che il governo federale, "...non ha raggiunto la soglia necessaria per invocare la Legge sulle Emergenze.". Sostenendo il CCLA, anche il Centro di Giustizia per le Libertà Costituzionali ha annunciato la sua opposizione all'attuazione della Legge di Emergenza, dichiarando che presenterà immediatamente un'istanza al tribunale per annullare la dichiarazione. I parlamentari di tutto lo spettro politico si sono espressi in opposizione alle ultime mosse del Governo. Questa settimana, mentre si trovava in Parlamento, la leader del partito di opposizione Candice Bergen, ha attaccato Trudeau accusandolo di aver usato una mazza per gestire le proteste.

In uno sviluppo interessante, il Governo canadese ha annunciato ieri che i controlli alle frontiere di Covid saranno allentati a partire dal 28 febbraio 2022, quando passerà il picco dell'epidemia di omicron.

 

Fonte: Sky News Australia Sky News Australia 10 febbraio 2022

Il resto del mondo

Ispirati dal Freedom Convoy, anche in Nuova Zelanda i manifestanti stanno cercando di affrontare il governo per costringerlo a rimuovere le restrizioni draconiane. Dopo aver bloccato Wellington, i manifestanti si sono accampati davanti al palazzo del Parlamento. Nel tentativo di allontanare i manifestanti, sono stati accesi degli irrigatori che hanno portato allo scavo di trincee per deviare il flusso dell'acqua e allo spargimento di fieno per ridurre il fango. Il Governo della Nuova Zelanda ha fatto ascoltare in loop le canzoni di Barry Manilow, che sono state accolte dai manifestanti con "We're Not Gonna Take it" dei Twisted Sister. Una lettera inviata a tutti i parlamentari per chiedere un dialogo urgente con il Governo è stata respinta.

Un nuovo Convoglio della Libertà avrà luogo sabato 5 marzo 2022 a Socal, Orange County, California (a 40 miglia dall'aeroporto di Los Angeles). Ulteriori dettagli e la logistica saranno resi noti più avanti nel tempo tramite Del Bigtree e The Highwire.

Nel frattempo, il tintinnio di sciabole tra la Russia e i Paesi della NATO continua, ma non sembra che le altre nazioni occidentali stiano pubblicizzando molto la situazione in Canada. Tutto ciò indica che i media tradizionali (MSM) non sono il luogo a cui rivolgersi per avere una visione realistica di ciò che sta realmente accadendo nel mondo. Sicuramente non è una novità per i nostri lettori abituali, ma dovrebbe dare più pazienza a coloro che credono ancora di ricevere la verità attraverso il MSM.

Vi lasciamo con le parole del dottor Robert Malone alla recente manifestazione di Washington DC, Defeat the Mandates, citando Agostino d'Ippona: "La verità è come un leone. Non deve difenderla. La lasci libera. Si difenderà da sola“.

 

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