Il nostro colpo migliore potrebbe farci superare questo momento

28 settembre 2022

Data: 28 settembre 2022

Rob Verkerk PhD Fondatore, direttore esecutivo e scientifico

Si iscriva alla Substack di Rob's Natural Musings qui.

In fila al controllo passaporti dell'aeroporto di Heathrow, al ritorno dalla conferenza Better Way a Vienna, ho involontariamente invaso la zona invisibile di un metro della donna mascherata davanti a me. Con gli occhi spalancati dalla paura, la signora ha emesso un comando sommesso nel tentativo di farmi indietreggiare. Ho ascoltato, pensando a me stessa: ecco un'altra vittima del trauma psicologico ed emotivo inflitto a tante persone negli ultimi 3 anni. Un'altra statistica nella nuova sottocategoria di persone affette da PTSD, associata alla crisi del covid-19. L'unica associazione benefica britannica dedicata alla PTSD, PTSD UK, ha già previsto un'impennata dei casi legati alla crisi. Ci si chiede quanti di questi potrebbero essere evitati se l'opinione pubblica non fosse stata così deliberatamente manipolata come parte dell'agenda di controllo globale.

Assistere alla perdita dei propri cari è sempre traumatico. Ma dobbiamo avere una prospettiva sulla covid - e andare oltre la covid. Proprio come la maggior parte di noi ha superato l'ossessione per il comune raffreddore o l'influenza. Da qualche tempo, le persone non muoiono più del previsto a causa del covid-19 o di altre malattie respiratorie. In effetti, a parte qualche picco di mortalità durante le prime ondate di infezione della SARS-CoV-2 nel 2020, quando abbiamo assistito a una mortalità compressa e "a secco" degli anziani in alcuni Paesi, e a una ventilazione meccanica inappropriata e spesso letale in altri, l'eccesso di mortalità è stato a malapena un problema. Cioè, fino ad oggi - quando sta aumentando - e sicuramente non a causa di un virus.

Per il momento, non c'è un virus killer che nessuno possa indicare, anche se non possiamo escludere il suo ritorno in una nuova forma mutazionale e più virulenta. Nel migliore dei casi, con il covid-19 reso non più grave di un comune raffreddore, dobbiamo comunque affrontare l'eredità degli ultimi 3 anni. Tra la lista delle cose da fare ora, ci sarà quella di affrontare l'ampio PTSD legato al covide e di imparare a comunicare in un mondo che è profondamente polarizzato, frammentato e che affronta una pesante censura basata sulla ridefinizione del tutto ingiustificata del termine "disinformazione medica". Provi ad esprimere su Facebook o Twitter l'opinione che la vaccinazione di massa possa contribuire all'eccesso di mortalità o all'aumento dei decessi tra gli atleti d'élite, e capirà cosa intendo...

Clicchi qui per leggere l'articolo completo su Substack. 

>>> Se non è ancora iscritto alla nostra newsletter settimanale, si iscriva subito gratuitamente utilizzando il pulsante ISCRIVITI nella parte superiore del nostro sito web - o meglio ancora - diventi un membro di Pathfinder e goda dei vantaggi esclusivi dei nostri membri.

>>> Ritorno alla homepage

Orgogliosamente affiliato a: Enough Movement Coalition partner di: Consiglio Mondiale per la Salute