Vincitori e perdenti nella crisi del covid-19

26 Gen 2022

Data:26 gennaio 2022

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  • Alcuni dei grandi vincitori e perdenti durante la crisi del covid-19
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Di Rob Verkerk PhD, direttore scientifico ed esecutivo, ANH-Intl

Sono passati più di due anni da quando il mondo è cambiato dopo che, nel dicembre 2019, in alcuni campioni raccolti da pazienti di Wuhan (Cina) che presentavano una polmonite virale, è stata riscontrata la presenza di un nuovo coronavirus, in seguito denominato SARS-CoV-2.  

È importante che riflettiamo, quindi eccoci qui.

Aiutati da un po' di letteratura specializzata, tra cui una prospettiva taoista sulla bioetica, un libro e un rapporto della Banca Mondiale, abbiamo stilato un elenco non esaustivo di alcuni dei grandi vincitori e perdenti durante la crisi di Covid-19, presentato nella tabella seguente. Ci sono molti settori industriali che hanno incluso sia vincitori che perdenti, quindi li abbiamo esclusi.

Alcuni dei grandi vincitori e perdenti durante la crisi del covid-19

VINCITORI

PERDITEMPO

Autoritarismo (compresa la centralizzazione/globalizzazione del controllo della società umana)

Sorveglianza pubblica

Industria farmaceutica/vaccini1

Industria della biotecnologia1

Industria della diagnostica molecolare1

Grandi catene di farmacie4

Fornitori medici4

Rivenditori online1,4

Imprese di logistica/consegna2,4

Piattaforme di social media

L'élite miliardaria

Istituti finanziari (molti) 1

Compagnie di assicurazione sanitaria3

Settore della tecnologia dell'informazione e delle comunicazioni (ICT)2,4

Servizi di media/intrattenimento in streaming4

Società di consulenza aziendale internazionale4

Creazione di nuove reti per la riforma sociale, economica e sanitaria

 

Democrazia e valori associati

Libertà civili (tra cui la libertà di espressione, la dignità (compresa la libertà di scelta), l'autonomia corporea, il diritto alla vita privata, ecc.

L'economia produttiva ('reale') di più nazioni1

Economia globale1

Economie in via di sviluppo ed emergenti1

Uguaglianze economiche tra 'Nord globale' e 'Sud globale'1

'High street'/mall retail2,4

Industria petrolifera4

Sicurezza del lavoro4,5

Viaggi e turismo2

Industria dell'ospitalità e della ristorazione2,4

Intrattenimento dal vivo

Costo della vita2

Equità nella salute umana1

Salute mentale6

Alcune banche/istituzioni finanziarie4

Industria immobiliare4

Divisione e polarizzazione della società

Dignità umana e bioetica progressista (compresa la scelta informata e l'autonomia corporea)7

La relazione terapeutica (tra medico e paziente)8

1 Sokol & Pataccini. Tijdschr Econ Soc Geogr. 2020; 111(3): 401-415.

2Gruppo Banca Mondiale, Documento di lavoro sulla ricerca politica 9268.

3 Plott CF, et al. JAMA. 2020; 324(17): 1713-1714.

4 Piotr & Sylwia. Gestione del rischio in crisi (2021). Routledge/Taylor & Francis. 252 pagine.

5 Fanelli C & Whiteside H. COVID-19, Capitalismo e Contagio. Percorsi alternativi: A Journal of Critical Social Research, 31(1).

6 Gurvich et al. Stili di coping e salute mentale in risposta ai cambiamenti della società durante la pandemia COVID-19. Int J Soc Psychiatry. 2021; 67(5): 540-549.

7 Butchart LC. Taoismo, bioetica e pandemia COVID-19. Tzu Chi Med J 2022; 34: 107-12.

8Aafjes-van Doorn et al. Alle prese con la nostra relazione terapeutica e i dubbi professionali durante il COVID-19: useremo di nuovo la videoterapia? Trimestrale di psicologia della consulenza 2021: 34:3-4: 473-484.

La differenza nel numero di vincitori e perdenti nella nostra tabella potrebbe non essere molto grande (17 vincitori, 20 perdenti), ma questo non significa in alcun modo che gli elementi negativi, dirompenti o distruttivi della crisi siano superati da quelli positivi o costruttivi. In effetti, non ci sono metriche disponibili che consentano di confrontare oggettivamente i vincitori e i perdenti.

In assenza di tali metriche, le chiedo di guardare nuovamente la tabella qui sopra, di rivedere le colonne di sinistra e di destra e di decidere se ne vale la pena. Il bilancio a favore di ciò che i governi e le autorità sanitarie hanno fatto in combutta con vari miliardari, con l'industria dei vaccini, dei farmaci, delle biotecnologie, dei media e dell'IT, come parte della 'risposta covid-19' negli ultimi 2 anni, vale la pena?

 

"L'attuale crisi non è iniziata come una crisi finanziaria, ma potrebbe finire come tale".

- Martin Sokol & Leonardo Pataccini. Tijdschr Econ Soc Geogr. 2020; 111(3): 401-415.

 

Per quello che vale: la mia opinione personale - nata dall'intuizione - è che ci sono alcuni elementi nella colonna di destra che mi dicono immediatamente che non ne è valsa la pena. Mi viene da pensare a quanto i nostri antenati e le nostre madri abbiano lottato per godere delle libertà di cui molti di noi hanno goduto per gran parte della loro vita. Le cose che abbiamo perso per quelle ottenute non ne valgono la pena - per la maggior parte di noi - a mio avviso. Per le persone - i quasi 8 miliardi di noi meno quei pochi che stanno rimescolando le sedie a sdraio sul Titanic - non ne è valsa la pena - e il dolore più grande potrebbe ancora arrivare.

Le restrizioni hanno privato le libertà civili in un modo senza precedenti per qualsiasi altro agente infettivo, e sono stati investiti miliardi in un particolare intervento tecnologico, vale a dire le terapie che alterano i geni e che sono state travisate come 'vaccini'.

Dato lo straordinario investimento nella nuova tecnologia che trasforma il corpo umano in una fabbrica di antigeni, costringendolo ad esprimere la proteina citotossica SARS-CoV-2, insieme alle crescenti prove dei danni, molti si pongono la domanda a cui cerchiamo di rispondere nel nostro articolo riservato ai soci: I vaccini valgono davvero la pena?

La prego di condividere ampiamente questo articolo. Grazie.

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