Articolo ospite: Una Divina Dozzina - I nostri 12 sensi umani

9 agosto 2022

Data: 9 agosto 2022

Sezioni di contenuto

  • ...il tatto e l'ego...
  • ...vita e pensiero...
  • ...il movimento di sé e il linguaggio...
  • ...il cronosistema...
  • ...equilibrio e udito...
  • ...odore e temperatura...
  •  ...gusto e visione...

Articolo ospite di Nathalie Bethesda, laureata in Educazione, educatrice ecologica britannica, fondatrice e promotrice di scuole sostenibili e dottoranda (Università di Sheffield, Regno Unito).

E' tempo di un reset educativo".- Nathalie Bethesda

"Qui viene rivelato un grande segreto. I sensi sono la base stessa delle virtù dell'anima. Impariamo a livello corporeo, attraverso i sensi, le capacità di verità, bellezza e bontà. Scopriamo anche la fonte di avere una coscienza, di percepire il nostro destino e la capacità di vivere in comunità".
- Albert Soesman, 2014

Non appena mi è stata introdotta l'idea che non abbiamo solo cinque sensi, ma dodici, tanto è aumentato il senso - beh, il senso. Come entità fisiche, conosciamo quei sensi i cui organi si riuniscono in gran parte intorno alla nostra testa; vista, gusto, odore, udienzae toccareIl senso il cui organo è associato alla pelle, il nostro corpo intero si interfaccia con l'ambiente. Comprendiamo questi sensi come recettori del mondo che ci circonda e stiamo diventando sempre più consapevoli degli effetti del sovraccarico o della privazione sensoriale, che hanno un risvolto psicosociale ed emotivo, oltre che fisico. Ma spesso non consideriamo le implicazioni di questi sensi sulla nostra bussola morale e sulla nostra coscienza sociale.

Un articolo del Guardian del 2021 ha reso popolare un sesto senso: l'intercettazione. Si tratta del nostro senso dello stato interno del nostro corpo umano. Come si legge nell'articolo: "...Il senso nascosto che dà forma al benessere" che si riassume in "tutti i segnali provenienti dagli organi interni, compresi il sistema cardiovascolare, i polmoni, l'intestino, la vescica e i reni.".

In questo articolo suggerisco che l'interocezione ha una somiglianza, un confronto e una sintesi con i risultati della ricerca troppo poco conosciuta di Rudolf Steiner. Il suo senso della vita, movimento autonomo e I sensi dell'ego in particolare. Forse, osservando la tabella qui sotto e vedendo che equilibrio, temperatura e lingua devono essere intesi anche come sensi, potrebbe non suscitare troppe polemiche. Il senso finale che costituisce la nostra dozzina divina è pensiero - vitale, insieme a tutti gli altri, in quello che gli intellettuali pubblici e gli educatori chiamano Sense-Making (qui, qui e qui).

Nel mio lavoro, mi chiedo cosa possa significare per l'istruzione e il suo ruolo in tutte le nostre esigenze di creazione di senso per tutta la vita in ambienti in rapido cambiamento. Mi chiedo quindi come l'educazione possa essere generativa di salute fisica, emotiva e psico-sociale - individuale e comunitaria - se deve tenere conto dei 12 sensi nella pedagogia e nei programmi di studio? Nel modo in cui insegniamo e in quello che insegniamo? Di seguito, mi propongo di illuminare toccare, vita, movimento autonomo, equilibrio, odore e gustocome sensi fondanti del divenire umano. Visione, temperatura, udienza, lingua, pensiero, ego sensi, mi pongo come supplementari in quanto portano il peso del completamento dell'essere umano.

Questo non significa che non siano presenti alla nascita. Ma che la loro coltivazione è interdipendente dai fondamenti, che vengono trascurati nelle vite affrettate in quella che io chiamo cultura della fretta e del rimedio. Sostengo che il sano sviluppo della Divina Dozzina è fondamentale per la coerenza personale, l'unità e la completezza psicologica, come incarnata in ogni individuo. Questo è un prerequisito per la coesione sociale e implica che il modo in cui ciascuno di noi è in grado di gestire la mano, il cuore, la testa e la connettività è il collante che lega gli impulsi cooperativi necessari per una società funzionante.

Tavolo. La Divina Dozzina: I nostri 12 sensi

Adattato da: 'I nostri dodici sensi, come i sensi sani rinfrescano l'anima' di Albert Soesman (2014) e 5 + 7 = 12 sensi di Gilbert Child: Il contributo di Rudolf Steiner alla psicologia della percezione, di Nathalie Bethesda, Educazione ecologica e scolarizzazione sostenibile

La tabella qui sopra è la mia interpretazione delle spiegazioni fornite da un medico olandese e praticante antroposofo, Albert Soesman, al cui libro si fa riferimento, e da uno psicologo britannico e Insegnante Steiner/WaldorfGilbert Childs. Entrambi si occupavano di ciò che osservavano come l'accelerazione del deterioramento della salute fisica e mentale dei pazienti nei loro rispettivi campi nella vita moderna. Ed entrambi si preoccupavano degli effetti dello stesso sullo sviluppo dei bambini. L'articolo sull'Interocezione ci dice che "È importante notare che queste scoperte includono nuovi modi promettenti per "sintonizzarsi" con il suo corpo."; qualcosa che è diventato necessario perché, negli ambienti di apprendimento focalizzati sulla testa delle nostre scuole, abbiamo ampiamente lasciato indietro il corpo. A nostro grande costo. 

Senso del sé Senso del mondo

Figura 1: Tatto; Vita; Movimento autonomo; Equilibrio; Gusto; Visione.

I sostenitori del sense-making stanno proliferando in tutto il web, con quello che mi sembra uno scopo comune: ricollegare il pensiero e il sentimento delle persone. Il nostro pensiero, il nostro pensiero Il senso è compromesso in quella che viene chiamata economia dell'attenzione e dipendenza dalla tecnologia. La natura emotiva di molti discorsi assume la forma di rabbia bruciante o di fredda critica. Impiega il nostro temperatura senso nella preoccupazione tribale per il mondo. Siamo catturati da una sfera di infotainment propagandistico nei media mainstream e nei social media. I creatori di senso sottolineano l'insufficienza di un'ecologia educativa basata su una mentalità culturale di capitale umano riduttivo. in cui siamo sia prodotto che mercato. Il nostro io viene estratto per poterci ricomprare. 

Il loro è un lavoro vitale nella nostra cultura conflittuale, che ripristina il significato come incarnato, qualitativo e relazionale e quindi, implicitamente, come una funzione dei 12 sensi. Anche se non si considera tale, uno dei creatori di senso più significativi nella mia orbita è Iain McGilchrist. Filosofo britannico di Oxford, psichiatra con formazione neurobiologica e pratica psicosociale, il suo messaggio urgente sul rapporto delirante e disfunzionale che la cultura ha con il nostro cervello offre spunti di riflessione. Ex professore di Letteratura, parla splendidamente di cosa significhi apprezzare la poesia (transcritto da 47.00min.):

"...non si limita ad agire sul suo cervelletto come una proposizione astratta, ma la coinvolge a tutti i livelli, emotivo, sociale, intellettuale, spirituale, e ha effetti su di lei a livello fisiologico. Mentre la legge, influisce sulla frequenza cardiaca, sulla pressione sanguigna, in realtà provoca anche, anche se le persone non ne sono consapevoli, rilassamenti e contrazioni, nel movimento dei muscoli scheletrici come risposta al metro, al movimento della poesia, può farle rizzare i capelli, può farle venire le lacrime agli occhi, quindi è una cosa molto fisica..”

La cultura mette in cortocircuito la creazione di senso, accendendo le emozioni e impegnandosi in psicologie comportamentali come Nudge. (questo è l'uso della psicologia comportamentale che è stata impiegata durante tutta la pandemia), una tecnologia anti-educativa e manipolativa della mente, a mio avviso (Richard Thaler parla con Freddie Sayers di UnHerd). Siamo soggetti a un bombardamento di informazioni su questioni che minacciano l'esistenza. Il cambiamento climatico, la pandemia, per esempio, ma anche l'architettura computazionale su scala planetaria, l'ingiustizia sistemica, che i sensisti chiamano iperoggetti: "oggetti di scienza avanzata con cui conviviamo come parte della vita quotidiana e che sono quasi incomprensibili.." Questo è il terreno dei creatori di senso. La creazione di senso è un imperativo della sopravvivenza globale, che, a mio avviso, dipende dal raggiungimento di una coerenza personale da parte degli individui, difficile da raggiungere quando ci consideriamo la materia prima di sistemi economici che considerano la Terra come la stessa. Difficile, quando ci viene fatto credere che non siamo altro che un assemblaggio di geni, che possono essere modificati, come i nostri alimenti, ingegnerizzati - corpo e mente. In questa visione del mondo continuiamo a generare ed educare i bambini. 

Ritengo che le scuole possano plasmare la cultura, non scimmiottarla. Per farlo, devono quindi diventare luoghi di creazione di senso e devono reinvestire una vocazione spirituale che, a mio avviso, deve assumere una forma laica e globalista. Compatibilmente con le religioni praticate nelle case, le scuole devono vedersi come luoghi in cui i bambini sono messi in grado di;

Diventare e appartenere: vivere verso la gratitudine e la fiducia, lo scopo e la verità nella REALTA'.

Essere in grado di diventare e di appartenere è legato alla coerenza personale, come sopra evocato. Diventare implica il nutrimento e l'accoglienza della Divina Dozzina. Non a caso uso il termine Divino. È una parola che contiene idee sulla nostra portata interiore ed esteriore, sul potenziale terreno e trascendente di ogni individuo. Si riferisce alla teologia profonda, veicolata in modo subliminale dalla cultura. Suggerisce bellezza e bontà. Divinizzare è anche prevedere e quindi risuona come ispirazione.

Appartenere significa onorare il viaggio che l'umanità sta facendo, lasciandosi alle spalle l'impronta possessiva della parola, in cui donne e bambini erano (e in alcuni luoghi lo sono ancora) appannaggio degli uomini, con la diminuzione di entrambi i sessi". Anche se lo intendo innanzitutto come appartenenza a se stessi, non si limita alle idee sull'autorealizzazione, che probabilmente ha preso una piega narcisistica, è preda di crisi di identità e vanifica la coesione sociale. Appartenere risuona con molto lavoro attuale, legato come è ai legami con la terra da cui dipendiamo nell'ecologia; e al luogo particolare da cui emergiamo, alle comunità che abitiamo, alla nostra eredità ancestrale e ai nostri legami familiari. Il terreno senza tempo dei pensatori indigeni. In questi modi nascono la fiducia e la gratitudine. 

È nell'interesse di tutti noi prestare attenzione a tutti i nostri 12 sensi, per trovare la verità e lo scopo all'interno, in modo da poter agire nel mondo con integrità. La capacità di farlo inizia a casa, con i genitori.

...il tatto e l'ego...

Una cultura della corsa e del rimedio mercificata ci ha sedotto facendoci credere che se abbiamo l'attrezzatura giusta, possiamo avere tutto. La versione odierna di 'scienza' sembra essere in gran parte al suo servizio.   

Pensato da una neomamma stanca, e ora sostenuto da Bill Gates, il latte umano fabbricato sembra essere un prodotto di fantascienza. Ma quanto sarà liberatorio?

Ebbene, che ne dice di questa opinione sul latte materno sintetico, come descritto in un articolo di Jenny Kleeman, pubblicato su Il Guardian, 14 novembre 2020? Il titolo recita: "'Voglio dare il meglio a mio figlio': la corsa alla coltivazione del latte materno umano in laboratorio".

Non si tratta di stigmatizzare coloro che scelgono di non allattare o che non possono farlo, ma di un primo esempio dell'importanza dell'allattamento al seno. toccarema per ribadire come abbiamo perso il contatto con le funzioni e le capacità naturali del nostro corpo, rivendendole come ausili tecnologici superiori. Che il senso di toccare è fondamentale per quello di ego (vedere la Tabella precedente) e suggerisce che quando i bambini incontrano i limiti propri e delle loro madri, rispondono in modi che sono i migliori per la loro sopravvivenza e il loro miglioramento. Questo è importante quanto l'assorbimento degli anticorpi contenuti nel latte materno. La ricerca si è rivolta all'incoraggiamento dell'allattamento al seno per la salute a breve e a lungo termine, con benefici che si concentrano sulla riduzione del rischio di malattie, oltre che sui benefici fisici e fisiologici. Una considerazione altrettanto cruciale è il modo in cui le relazioni sane sono ugualmente generate e fondamentali per il benessere.  Il senso di toccare è il modo in cui un bambino si stabilisce come separato dalla madre. "Con il tatto non finisce in un altro mondo, il mondo esterno, ma rimane nel suo mondo.." dice Soesman nel suo "Dodici sensi..." (p.14). I confini sono profondamente compromessi nelle attuali e proliferanti crisi di identità.  È importante considerare con attenzione il modo in cui teniamo i nostri bambini, li portiamo, li vestiamo, indipendentemente dalle tendenze della moda o dai prodotti commercializzati. Molti bI prodotti aby sono progettati per soddisfare gli stili di vita moderni e i margini di profitto, non necessariamente lo sviluppo olistico del bambino. 

Gilbert Childs elenca i modi in cui la modernità può deprimere pericolosamente i sensi umani fin dalla nascita;

"... da trattamenti freddi sia fisici che psicologici (senso del calore*); da colori sgargianti e brutti giocattoli, libri e televisione (senso della vista*); da materiali plastici e sintetici (senso del tatto); da cibi senza vita, farmaci inutili (senso della vita); da costrizioni che coinvolgono varie attività da bambini (senso del movimento*); da aspettative irrealistiche da parte degli adulti per quanto riguarda la maturità fisica...(senso dell'equilibrio); dall'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo, dai cibi pronti e dagli articoli da toeletta (senso dell'olfatto); dagli aromi artificiali... (senso del gusto); dall'incapacità di pensare in modo non emotivo... (senso del pensiero); dal linguaggio poco articolato... (senso della parola*) e dal rumore eccessivo... (senso dell'udito)."

Nota: *Childs' calore è temperatura; vista è visione; movimento è movimento autonomo; parola è lingua

Potrebbe essere che la lettura della lista di Childs abbia toccareun nervo scoperto per i genitori che stanno facendo del loro meglio. L'ho fatto anch'io, quando l'ho guardata per la prima volta e ho riflettuto sull'armamentario che circondava la vita dei miei figli, la ego il senso è stato violato. Anche in questo caso, ho ricordato la claustrofobia del disordine, le discussioni causate dalla punta dei giocattoli, l'inutilità del loro acquisto. Ha iniziato ad avere un senso diverso.  

...vita e pensiero...

Il vita Il senso è la consapevolezza della nostra costituzione. Il suo rapporto con la nostra capacità di percepire la verità e la falsità attraverso il nostro pensiero senso presta molta attenzione. È nel riconoscere il significato dei segnali del nostro corpo e nell'investire le risposte appropriate che si trovano i rudimenti della realtà. Nella valutazione di Childs della situazione, ricorriamo gratuitamente ai farmaci, medicando spesso troppo frettolosamente. Anche Soesman associa la depressione del vita con l'evitamento del dolore, che si preoccupa di dirci che è il miglior insegnante che abbiamo. "Immagini se non le fosse mai permesso di cadere. A causa del dolore della caduta, impariamo a camminare bene, impariamo a salire le scale in modo sicuro, impariamo a tenerci a distanza dagli oggetti pericolosi.". Provando dolore allo stomaco, possiamo essere infelicemente avvertiti di aver mangiato cibo contaminato. Tuttavia, è più probabile che, a causa della nostra eccessiva ingordigia, cercheremo di alleviare il nostro malessere con delle compresse per l'indigestione, evitando l'opportunità di affrontare la verità della golosità e impegnando la nostra pensiero senso. O anche di considerare la possibilità di un'allergia, o di combinazioni alimentari inadeguate al nostro particolare assetto.  

...il movimento di sé e il linguaggio...

I 12 sensi sono meravigliosamente intrecciati. Il documentario della BBC2 A chi stai dando del grasso? (2019) ha dimostrato la riluttanza o l'incapacità delle persone che sono ad alto rischio, di prendere in considerazione il comportamento di oggi come direzione per le prospettive a lungo termine. In un post su LinkedIn c'è un piccolo filmato di un piccolo essere che prende un giocattolo. La tagline del post recita: "Ta cosa più difficile nel lasciare che i suoi figli sviluppino una naturale perseveranza è resistere alla tentazione di intervenire.". Il bambino sta gattonando, in modo graduale, verso un giocattolo ed è frustrato dai suoi sforzi. Cade a pancia in giù e tossisce. Inizia a sorridere di gioia e diventa sempre più lamentoso. Si guarda continuamente intorno, in un apparente appello all'adulto presente. Il filmato dura appena 2,49 minuti. La sua conclusione gioiosa vede il bambino trionfare. 

Ecco il senso di movimento autonomo. Quanti di noi avrebbero spinto il giocattolo verso il bambino per alleviare il suo disagio (e il nostro?), ma privandolo in tal modo della consapevolezza che, seguendo l'intenzione, pur richiedendo perseveranza, spesso si ottengono ricompense. Quanti di noi avrebbero spronato il bambino con parole incoraggianti, seguendone i risultati con un fischio di approvazione? Che cosa fa al bambino arrivare a dipendere dal lingua senso implicito in una lode arbitraria? Ha bisogno di un segno di spunta sulla pagina? Desidera una valanga di like online? C'è un po' di saggezza nella frase 'camminare e parlare', come figurativa della nostra capacità di osservare l'integrità di noi stessi e degli altri, quando le azioni e le parole coincidono; di riconoscere l'integrità negli altri, e di praticare l'uso di lingua con integrità. Quali false impressioni diamo ai nostri piccoli quando li mettiamo in girelli che li tengono in una posizione eretta che non potrebbero raggiungere da soli e che permettono loro di spingersi da soli, in direzioni che non sono collegate alla mobilità indipendente? 

Una volta iniziato l'apprendimento formale a scuola, la situazione si inverte. I bambini sono in gran parte legati alla scrivania, il loro naturale impulso a muoversi, a esplorare, è inibito durante l'apprendimento delle lingue. La realtà di lingua come organico, come senso, viene minato. Le false impressioni, tuttavia, sono aggravate, quando lingua Il senso si è trasformato in alfabetizzazione - la capacità di leggere e scrivere - e i bambini iniziano ad essere misurati di conseguenza, attraverso la fonetica sintetica nel Regno Unito. Forse la parola sintetica può far riflettere? Lingua che, in fin dei conti, è solo un bellissimo senso umano che raccoglie e comunica pensierodiventa un artefatto da giudicare. L'alfabetizzazione, una meravigliosa tecnologia di progettazione umana destinata a metterci in contatto attraverso il testo, diventa invece una tecnologia che ci classifica. Il regime di test, crea vincitori e vinti, risultati e fallimenti.

Inoltre, l'arco di sviluppo naturale non è ancora all'altezza del compito. Le abilità motorie lorde e fini non sono ancora integrate per rimanere seduti per periodi di tempo prestabiliti, né per tenere e usare una matita per completare la formazione di parole astratte. Questo non avviene prima dei 6/7 anni e, ancora una volta, Charlotte Davies è istruttiva. Il suo, ripeto, è un lavoro a cui vi invito, per la sua chiara articolazione degli effetti biologici e psico-sociali della cattiva educazione che stiamo infliggendo. 

...il cronosistema...

Utilizzo l'Educazione Ecologica nel mio lavoro perché esamina tutte le interazioni che si verificano nell'educazione degli esseri umani, comprese le ramificazioni culturali. Un altro elemento che guardo è il cronosistema. Si tratta di una parola che indica la durata della vita. Non è facile contemplare la durata della vita nell'odierna cultura della fretta e del rimedio (ego-centrica). Né nella sfera politica, controllata da politici in carriera che cercano di ottenere guadagni rapidi con politiche a breve termine. Nell'economia viviamo periodi di boom e di crisi. Nei media ci vengono offerti resoconti a piccoli bocconi, spesso distorti, e dati parziali. Le scuole seguono l'esempio. Nel lingua della cultura siamo accomodati all'idea di essere 'persone di portafoglio' o, più perniciosamente, 'il precariato' per adattarci all'insicurezza socialmente costruita. L'idea che possiamo diventare parrucchieri o falegnami grazie alle nostre capacità auto-identificate, e che questi sono doni che appartengono alla comunità, non ha più valore. Abbiamo costruito una cultura pericolosamente conflittuale, fuori sincrono con noi stessi e con gli altri. 

...equilibrio e udito...

Come tutti sappiamo, per imparare ad andare in bicicletta è fondamentale il nostro senso del equilibrio. Per farlo, è meglio avere una certa sicurezza nel nostro ambiente, non avere illusioni o pretese, come ad esempio: andare in bicicletta è un'impresa senza rischi. Ecco perché gli stabilizzatori potrebbero rappresentare un tipo di kidology su cui faremmo bene a ripensarci. Ma anche i bambini devono imparare a prendere questa conoscenza del rischio e ad elevarsi al di sopra della paura per la questione di sé, la paura fisica di un infortunio. Lo facciamo calmando la voce interiore, per non parlare di quella dell'adulto che fa il tifo, a favore del risultato che verrà. Ecco quindi il senso di udienza come partner sociale, psico/emotivo nel nostro sentimento per equilibrio. Ciò richiede una quiete interiore, o spiritualità, che è così difficile da ottenere quando l'ambiente fisico e la cultura sono contaminati dall'inquinamento acustico. E' difficile creare un senso incarnato quando le distrazioni sono inevitabili e il rumore incessante assale. Questo porta a disturbi del sonno, alla stanchezza, alla frustrazione e all'ansia. Il nostro senso relazionale è profondamente compromesso quando rimaniamo invischiati in difficoltà individuali e comunitarie, udienza solo di no, annullando il potenziale di coerenza personale e di coesione sociale. 

L'aula è indotta a quel clamore cacofonico. Delle voci del dubbio. I test standardizzati sono complici dell'accelerazione della patologia dell'apprendimento, delle crisi di identità personale e della divisione della comunità? I test standardizzati sul bambino in via di sviluppo sono spesso inadeguati per una serie di motivi. Sono astratti e decontestualizzati. Non tengono conto di una visione completa dei risultati e delle esigenze del bambino. Introducono il bambino alla misurazione rispetto ai suoi coetanei e a se stesso, secondo norme indiscriminate. I bambini sono udienza il parere del mondo su di loro. Perdono equilibrioIl terreno sotto i loro piedi inizia a tremare.      

La sfido a guardare il video di formazione sul test di screening fonetico dell'anno 1 del Ministero dell'Istruzione britannico. Come si sente? Mi interessa il modo in cui alcuni sembrano come il proverbiale coniglio alla luce del sole, dopo aver innescato la risposta 'lotta o fuga'. Altri sono inespressivi, la luce è stata tolta loro. Una di queste due risposte potrebbe seguirli durante la loro vita scolastica. Sono di nuovo interessato al modo in cui vengono giudicati nel tentativo di dare un senso alle cose, quando vengono presentate loro parole irreali. Prendiamo ad esempio ciò che accade dopo 6:30 minuti: ai bambini viene proposto 'doy'. Un bambino fa un ottimo lavoro nel pronunciare la d-o-y, ma probabilmente non è in grado di accoglierla come parola del mondo. La pronuncia invece 'cane'. "Possiamo mantenere il nostro equilibrio solo con riferimento al mondo", dice Soesman (pag. 99). Richiamo l'attenzione anche sul modo in cui alcuni bambini si rimettono a un adulto fantasma. E ancora sul tono oggettivo del narratore e sull'uso di una terminologia astratta e grammaticale per giudicare freddamente i bambini. Per non aver capito le regole del gioco.    

L'attenzione nelle scuole è rivolta alla patologia dei bambini, quando è la cultura ad essere fuori controllo, tenendo poco conto dei corpi individuali - o del regno psico-emotivo - per non parlare del desiderio di lottare per lo sviluppo spirituale.  

...odore e temperatura...

Uno dei sintomi comuni dell'infezione da covid-19 è la perdita del senso di odore e il senso di gusto. Soesman ci dice che il senso di odore è associato alla nostra bussola morale. Basta guardare alla storia recente e al modo in cui odore ha modellato le città nate dalla rivoluzione industriale per vedere come la moralità vive e muore nell'olfatto. Quando i quartieri privi di servizi igienici si sono sovrappopolati di poveri, i più ricchi hanno fatto ciò che chi può fare, fa ancora. Si sono spostati verso un'aria più pulita. L'avvento della politica sanitaria pubblica nel XIX secolo non è stato necessariamente avviato solo da un impulso umanitario, ma dalla diffusione indiscriminata di malattie mortali. Il colera, ad esempio.  

Odore è fondamentale per la temperatura senso.

"Ridurre gli sprechi alimentari a casa, annusando e assaggiando, esorta la nuova campagna". Questo è un titolo della newsletter The UK Observer del 23 gennaio 2021. Il sottotitolo dice: "L'iniziativa nazionale sostenuta dal governo sostituirà il termine 'use-by' con 'best-before' e inviterà le persone a giudicare da sole.". Come mai siamo arrivati a un punto in cui gli istinti di base di odore o gusto il nostro cibo per verificarne la sicurezza, è stato educato? Dove, come i bambini, abbiamo bisogno di essere indirizzati a tornare ai nostri sensi. Il nostro senso di odore desensibilizzati, consumiamo oltre le nostre necessità e le possibilità del mondo. Non abbiamo sufficiente preoccupazione per gli altri e per il mondo. La crisi climatica è un riflesso, è il temperatura un indicatore di malessere morale. E sebbene io non sia della convinzione che la pandemia sia una sorta di visita biblica, mi sembra che significhi un fallimento della capacità umana. Un fallimento dell'immaginazione che non visualizza l'inevitabilità della pandemia, vedendo i modi in cui le persone sono schiacciate l'una contro l'altra nei trasporti pubblici, ad esempio, i tubi di incubazione che queste navi senza aria, autobus, treni e aerei rappresentano. Un fallimento dell'ispirazione che non investe e non insiste su una progettazione politica creativa dei sistemi di trasporto - o della scuola sostenibile - che serva all'evoluzione di uno scopo comune.    

 ...gusto e visione...

Il gusto, Soesman dice che il gusto imputa il nostro capitale culturale, dove attribuiamo un 'buon e cattivo gusto' alle preferenze nella moda, nelle arti e nei vini pregiati, per esempio. L'aromatizzazione artificiale, ci dice Childs, corrompe il nostro senso del gusto. gusto, è rispecchiata dall'artificiosità del 'gusto' in una società dei consumi che si basa sulla novità e non sul bisogno; sull'avere e non sull'essere. 

Il gusto, fondamentale per il senso di visione, Il detto dice che mangiamo con gli occhi. Si tratta di un riferimento all'istinto della fame che dirige il senso della gusto a ciò che il vita Il senso è quello di dire che è necessario per una forma sana. Pertanto, è il modo in cui il senso di visione è una ricerca di proprietà interiori. Il fatto che ci sia un'obesità endemica, allergie alimentari e tragici disturbi alimentari, come la bulimia e l'anoressia, suggerisce gusto è diminuito come senso che guida l'individuo verso ciò che è salutare o meno. Di cosa c'è bisogno? Piuttosto che se soddisfa una valutazione superficiale di squisitezza. Le quattro categorie di gusto hanno usi diversi. Non sorprenderà che il dolce dia una gratificazione immediata. Immagini di succhiare una fetta di limone e di ricevere un brusco risveglio acido. Il sale è uno stimolante del pensiero. Troppo o troppo poco sale e i suoi bisogni devono valutare quale azione intraprendere per correggere. L'amarezza delle verdure verdi, come il cavolo o i cavoletti di Bruxelles, nel frattempo, sono una sfida alla volontà, per mangiare o non mangiare ciò che è estremamente buono per lei, e quindi significano una maturità emergente di gusto senso che partecipa all'agenzia e al potere di volontà dell'individuo nei confronti della propria salute e del proprio benessere - e della propria crescita. 

Tutta la nostra psicologia, quindi, è collegata alla nostra alimentazione. 

In sintesi:

  1. Il sale: base della coscienza risvegliata
  2. Aspro: rinfrescante, attivante
  3. Dolce: senso di benessere generale
  4. Amaro: resistenza per la volontà (vedere il libro di Soesman, pag. 76) 

Tuttavia, la nostra psicologia viene anche manipolata da ciò che si trova nella nostra linea di visione. La pubblicità è onnipresente, vende uno stile di vita, seduce la creazione di senso. I nostri occhi, 'le finestre dell'anima', vengono raggiunti per sondare i nostri istinti più bassi. I dolciumi rimangono nella linea degli occhi dei bambini e alla fine del viaggio di shopping - alle casse. Dove si paga. Gli alimenti dal sapore aspro o amaro sono spesso una lotta nelle diete familiari e tendono ad essere evitati. Ma come nel caso del dolore, in questo modo ci priviamo dei nostri migliori insegnanti. La dipendenza dagli alimenti trasformati nella cultura della fretta e dei rimedi ha in gran parte camuffato il contenuto della nostra dieta. Il valore nutrizionale.  

L'immagine di una donna che sorride dietro a degli occhiali di realtà virtuale, accompagna un articolo che riassume una ricerca condotta dalla Cornell University nel 2018. Si è cercato di dimostrare che l'ambiente ha un impatto sul gusto. Ha testato la differenza di ricezione di un formaggio blu piccante quando i soggetti sono stati collocati artificialmente in una cabina sensoriale standard, in una stalla di mucche e su una panchina del parco. Chiedendo di valutare la piccantezza del formaggio in ciascun ambiente, si è riscontrato che la piccantezza era significativamente più intensa nella stalla. 

Questa ricerca non ha senso per me. Mi sembra più che altro una negligenza del dovere dell'istruzione superiore nei confronti dell'evoluzione umana. Mette in discussione il valore nutrizionale della dieta etica e didattica della nostra ecologia educativa, che alimenta sempre più interessi aziendali e non culturali. Quanto è significativo che la stessa persona che sta sponsorizzando il latte umano fabbricato (link all'articolo sul latte materno), sia anche uno dei principali promotori della riforma dell'istruzione e stia intervenendo sulla produzione e sull'approvvigionamento alimentare?

"L'investitore in carne sintetica Bill Gates chiede che i Paesi ricchi passino interamente alla carne sintetica", riporta Beef Central. Non mi sfugge che sto citando una pubblicazione che ha un interesse acquisito nell'industria della carne vera e propria ed è colpevole di pratiche di allevamento incompatibili con la salute ecologica. Ma viene anche riportato che Bill Gates sta brevettando i semi della Terra per reingegnerizzarli e colonizzare vaste aree in tutto il mondo. Le industrie della carne e delle piante, in questo contesto, sono due facce della stessa medaglia. Entrambe producono ciò che Vandana Shiva chiama "Le diete si degradano a causa dell'elaborazione industriale con l'ingegneria chimica e genetica sintetica.g."

Se le opinioni di Shiva su Gates le sembrano cospiratorie, la invito a leggere l'intero articolo citato e a prestare particolare attenzione alla domanda di brevetto W0 060606, che descrive le aspirazioni di Gates di estrarre i nostri corpi e le nostre menti, nonché le implicazioni per le ambizioni dichiarate di 'reinventare l'istruzione', a partire dagli Stati Uniti. 

Percezione extra sensoriale

L'articolo del Guardian (2021) sull'Interocezione ci dice che essa "dietro il nostro senso di intuizione, quando qualcosa ci sembra "giusto" o "sbagliato" senza che siamo in grado di spiegarne il motivo.". Il loro lavoro è un gradito contributo all'auto-terapia sostenuta nella cultura della corsa e del rimedio. La percezione extrasensoriale, nel frattempo, era chiamata sesto senso ed è ampiamente screditata nella cultura scientifica materialista, così come l'intuizione. L'intuizione è più di una semplice sensazione, ma è incarnata. Viviamo in tempi controintuitivi.

Questo è il problema. Dobbiamo tornare ai nostri 12 sensi.            

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