Data: 28 aprile 2023
Sezioni di contenuto
- ● Il cibo dovrebbe durare 'per sempre'?
- ● Generalmente riconosciuto come sicuro
- ● Risposta alla dose
- ● Tornare alle basi
C'è una nuova azienda che ha raccolto un'enorme attenzione di recente, dopo che una scheda tecnica, che si presume descriva la natura tossica del suo nuovo prodotto per prolungare la durata di vita di frutta e verdura, è diventata virale. La scheda tecnica, che riguarda un detergente chimico, ci ha spinto a indagare più a fondo su cosa sia Edipeel e cosa significhi per i consumatori.
Apeel Sciences è un'azienda statunitense che ha collaborato con la Fondazione Gates per sviluppare un nuovo prodotto, Edipeel, un rivestimento commestibile per frutta e verdura, per risolvere la presunta 'crisi' dello spreco alimentare. Secondo un rapporto del 2019 dell'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura, circa 14% di tutta la frutta e la verdura prodotta per il consumo umano viene persa o sprecata tra il campo e il supermercato.
Ma è davvero tutta colpa della durata di conservazione? Uno dei problemi più grandi quando si tratta di sprechi alimentari è rappresentato dagli standard esigenti dei supermercati, che vedono masse di verdura e frutta lasciate marcire prima ancora di lasciare i campi, perché non sono abbastanza belle o dritte!
Date le ingenti somme di denaro investite nello sviluppo del rivestimento, c'è un'enorme quantità di stampa positiva, oltre al fatto che c'è un grande entusiasmo per la possibilità di eliminare molti imballaggi di plastica. Le catene di supermercati britanniche Tesco e Asda stanno già sperimentando il prodotto, insieme ai produttori di avocado, per prolungare la durata di conservazione dei loro prodotti freschi.
La maggior parte delle preoccupazioni finora si concentra sulla sicurezza del prodotto. Forse più preoccupante è la potenziale mancanza di scelta per i consumatori che potrebbero non voler consumare prodotti rivestiti con Edipeel, dato che le catene di supermercati e altri vengono risucchiati dal clamore. In particolare, poiché il rivestimento è stato approvato anche per l'uso sui prodotti biologici negli Stati Uniti, riducendo ulteriormente le opzioni per i consumatori e non può essere rimosso nemmeno strofinando i prodotti. Non è noto se alcuni elementi del rivestimento possano essere assorbiti dalle verdure o dalla frutta che sono state rivestite.
Il cibo dovrebbe durare 'per sempre'?
L'account Twitter di Apeel Science chiede, "E se invece di andare a male, il cibo diventasse buono? Durasse più a lungo, per creare meno rifiuti? Protezione a base vegetale. Prodotti che durano più a lungo."
Forse la domanda dovrebbe essere: fino a che punto dovremmo spingerci per prolungare la durata di vita di verdura e frutta?
Edipeel è descritto come un rivestimento incolore, inodore e insapore per frutta e verdura, composto interamente da una miscela di glicerolipidi di grado alimentare, derivati da oli vegetali commestibili, che ci viene assicurato essere assolutamente sicuro da mangiare (le dice niente?). Il rivestimento rallenta la perdita di acqua e l'ossidazione, mantenendo la frutta e la verdura più fresche fino a due volte di più.
Le immagini utilizzate nella presentazione di Apeel all'Agenzia australiana per gli standard alimentari, mostrano limoni di 60 giorni che sembrano quasi freschi come il giorno in cui sono stati raccolti.
Leggendo il marketing, si potrebbe pensare che Edipeel sia realizzato con materiali di origine vegetale, come bucce, semi, polpa e gambi di frutta e verdura già lavorata o avanzi del raccolto. La realtà è un po' diversa. Edipeel utilizza un emulsionante noto come E471, composto da monogliceridi e digliceridi purificati, ampiamente utilizzato nei prodotti da forno altamente lavorati, nei gelati e nelle formule per bambini, per impedire la separazione di olio e acqua e prolungare la durata di conservazione dei prodotti.
Generalmente riconosciuto come sicuro
È sicuro? Una domanda estremamente valida.
Secondo una delle richieste di Apeel per il riconoscimento GRAS, i componenti principali di Edipeel sono il 2,3-diidrossipropil palmitato (PA-1G) e il 1,3 diidrossipropil-2-il palmitato (PA-2G).
Apeel si basa sulla scienza esistente utilizzata per approvare l'uso di E471/mono- e digliceridi e sul sistema generalmente riconosciuto come sicuro (GRAS) della Food and Drug Administration (FDA) statunitense. In effetti, è considerato così sicuro dalle autorità di regolamentazione, che non è necessaria una dose giornaliera accettabile. Secondo la domanda GRAS di Apeel, le persone che mangiano grandi quantità di verdura e frutta potrebbero, in teoria, consumare fino a 218 mg/persona/giorno. Ancora di più se includono molte patate.
Questo affidamento sugli studi scientifici esistenti e sulle approvazioni normative significa che non è stata necessaria una nuova scienza per valutare il prodotto o per testare i prodotti rivestiti con il prodotto per vedere se non solo li mantiene freschi all'esterno, ma protegge anche l'integrità nutrizionale dei prodotti trattati.
I mono- e digliceridi sono prodotti a partire da oli vegetali, che hanno già subito un processo di estrazione, utilizzando una procedura che prevede alte temperature e sostanze chimiche. I residui di acetato di etile, eptano, palladio, arsenico, piombo, cadmio e mercurio del processo di produzione si trovano nei mono- e digliceridi utilizzati nel prodotto.
È sorprendente che non ci siano ricerche pubblicate che indagano sugli effetti degli emulsionanti contenenti mono- e digliceridi sul nostro microbiota intestinale e i ricercatori chiedono ora ulteriori indagini sui potenziali effetti negativi sulla salute metabolica e intestinale.
Risposta alla dose
Data la quantità di alimenti ultra-lavorati che le persone già consumano e che sono carichi di una serie di emulsionanti, tra cui l'E471 è uno dei più comunemente utilizzati, il suo utilizzo come rivestimento per frutta e verdura non fa che aumentare il potenziale di insorgenza di problemi di salute.
Per applicare il rivestimento, la frutta e la verdura devono essere spruzzate o immerse in una soluzione. Ciò potrebbe comportare che alcuni articoli abbiano un rivestimento molto ridotto, mentre altri finiscono per avere un rivestimento più pesante, poiché i processi di produzione non sono sempre uniformi.
Come per molte altre cose, in piccole quantità, Edipeel potrebbe non causare problemi. Quantità elevate, combinate con alimenti ultra-lavorati poveri di sostanze nutritive che contengono E 471 e altri emulsionanti, però, potrebbero portare a un punto di svolta verso la malattia metabolica e la disbiosi intestinale. Non solo la scienza non è chiara, ma non esiste ancora una prova che dimostri in un modo o nell'altro se i mono- e digliceridi contribuiscono a problemi di salute. Eppure, le agenzie di regolamentazione hanno etichettato a tappeto questi prodotti come sicuri da mangiare.
Tornare alle basi
Alla fine della giornata, Edipeel verrà distribuito, che ci piaccia o no. La conclusione è che sì, questo prodotto prolungherà senza dubbio la vita di frutta e verdura, ma a quale costo complessivo per la salute delle persone?
Qualunque cosa dicano le autorità di regolamentazione in merito alla sicurezza dei mono e digliceridi nei nostri alimenti, sono molto lontani dai composti vegetali originali da cui derivano. Per quanto riguarda il nostro organismo, si tratta di composti 'nuovi alla natura', anche se sono già ampiamente consumati con i rischi inerenti a tali composti.
L'arrivo di Apeel sul mercato ci ricorda le molte ragioni per dare priorità all'acquisto e al consumo di alimenti locali, prodotti tradizionalmente, biologici (verificando con i fornitori se utilizzano i prodotti Apeel), biodinamici e privi di sostanze chimiche, ove possibile.
>>> Leggi l'articolo di Alexis Baden-Mayer Esq, Direttore Politico dell'Associazione dei Consumatori Biologici, Substack su Apeel
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