Raccolta di notizie naturali (settimana 08/2022)

23 feb 2022

Data:23 febbraio 2022

Sezioni di contenuto

  • Verdure - salutari o no?
  • Fiumi inquinati dai farmaci
  • I pesticidi distruggono i microbiomi ambientali
  • La vitamina D riduce il rischio autoimmune
  • Antibiotici, microbiomi dei bambini e cognizione
  • Integrare la medicina è la mia missione

Verdure - salutari o no?

Mangiare verdure non protegge dalle malattie cardiovascolari (CVD), secondo un nuovo studio pubblicato in Frontiere in Nutrizione che va contro la sostanziale ricerca precedente. Anche se la loro analisi ha mostrato che i soggetti con i livelli più alti di consumo di verdure avevano un rischio inferiore di 15% di sviluppare CVD rispetto a quelli con il livello più basso, i ricercatori di Hong Kong e del Regno Unito, utilizzando i dati della UK Biobank, hanno concluso che gli studi precedenti che mostravano che il consumo di verdure migliorava la salute cardiovascolare erano sbagliati. Dicono che non hanno aggiustato correttamente i fattori confondenti e potrebbero aver tralasciato altri fattori o che i fattori controllati non sono stati misurati accuratamente. Noi di ANH-Intl continuiamo a raccomandare il consumo di un'ampia varietà di verdure e frutta colorate come parte delle nostre linee guida Food4Health, grazie al loro contenuto di sostanze fitochimiche e nutrienti noti per essere benefici per la salute. Decenni di esperienza, piuttosto che un singolo studio, dimostrano i benefici per la salute del consumo di verdura e questo è sufficiente per noi!

Fiumi inquinati dai farmaci

Ricercatori di tutto il mondo stanno avvertendo che livelli potenzialmente tossici di farmaci farmaceutici si trovano ora in un quarto dei fiumi esaminati in tutto il mondo, rappresentando una grave minaccia per la salute ecologica e umana. Lo studio pubblicato in PNAS ha trovato un'ampia gamma di sostanze chimiche come betabloccanti, antibiotici, antidepressivi, sonniferi e antistaminici nei fiumi di tutti i continenti abitati, mentre nicotina, caffeina e paracetamolo sono stati trovati ovunque, compreso l'Antartide. I Paesi a basso e medio reddito hanno riscontrato i livelli più alti di inquinamento in generale.

I pesticidi distruggono i microbiomi ambientali

I pesticidi stanno distruggendo i microbiomi ambientali in ciò che è noto come effetti fuori bersaglio. In uno studio pubblicato su Ricerca sul microbioma Rapporti, I ricercatori canadesi e londinesi descrivono in dettaglio la devastazione causata dall'uso di una serie di pesticidi agricoli, erbicidi e fungicidi al microbioma delle piante, del suolo e degli insetti impollinatori. Gli autori chiedono che le autorità di regolamentazione aggiornino le valutazioni di sicurezza e l'implementazione di una ricerca per lo screening dei pesticidi per i danni alle comunità microbiche nell'ambiente.

La vitamina D riduce il rischio autoimmune

La vitamina D riduce il rischio di sviluppare una malattia autoimmune negli adulti di età superiore ai 55 anni di 22%. Lo studio VITAL, condotto da Harvard, pubblicato in Il BMJ ha somministrato a oltre 25.000 persone 2000 UI (50 mcg) di vitamina D al giorno per cinque anni. Lo studio ha considerato anche il ruolo degli acidi grassi omega 3 nello sviluppo della malattia autoimmune, ma i ricercatori hanno concluso che è stata la vitamina D a fare la differenza nella riduzione del rischio. Scopra di più sulla vitamina D e sulla sua miriade di ruoli per la nostra salute e il nostro benessere.

Antibiotici, microbiomi dei bambini e cognizione

Somministrare ai bambini antibiotici nella prima settimana dopo la nascita danneggia il loro microbioma intestinale, rendendoli meno capaci di digerire il latte. Attualmente, al 10% di tutti i neonati vengono prescritti antibiotici, molti dei quali si rivelano inutili, poiché i farmaci vengono spesso somministrati solo in caso di infezione, piuttosto che per contrastare le infezioni note. I bambini a cui sono stati somministrati antibiotici sono stati scoperti da un team di ricercatori, pubblicando in Medicina Naturale, di aver subito cambiamenti in quasi la metà delle specie microbiche identificate. Danneggiare il microbioma intestinale in un'età così precoce potrebbe potenzialmente avere un impatto sullo sviluppo cognitivo del bambino. Un nuovo studio pubblicato in JAMA Neurologia ha studiato il legame tra il microbioma intestinale e la salute del cervello, utilizzando test di cognizione in persone di mezza età. I soggetti con microbioma disturbato sono risultati avere capacità cognitive ridotte. 

Integrare la medicina è la mia missione

Amica di ANH-Intl, la Dott.ssa Sandra Goodman PhD, è uno dei pilastri più longevi del giornalismo sanitario, quindi è giusto che sia stata presentata in un nuovo articolo di ThinkWellness360. L'articolo descrive il suo viaggio dall'aspirazione infantile di diventare medico per fermare le guerre alla creazione della sua rivista sulla salute PH Online. Durante la sua formazione medica, si è resa conto dell'enorme influenza di Big Pharma sulla professione medica, per cui ha cambiato indirizzo di studi in sociologia. Ha poi conseguito una laurea in Scienze Biologiche e successivamente ha studiato Biotecnologia Agraria per il suo dottorato. Alla fine degli anni '80 è stata coinvolta nella medicina integrativa. Solo dopo aver ricevuto l'incarico di lavorare con il Bristol Cancer Help Centre (ora Penny Brohn UK), si è resa conto dell'enorme influenza che la medicina naturale ha sulla nostra salute e sul nostro benessere. Da questa consapevolezza è nata Positive Health Online (ora PH Online) con l'obiettivo di colmare il divario tra la medicina convenzionale e quella alternativa. La rivista esiste ormai da 27 anni e spesso presenta il nostro lavoro. Clicchi qui per leggere l'articolo completo.

 

 

 

Podcast Video Notizie Evento Campagna Tutti